LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologia della religione, a cura di P. Rossi, vol. I, Milano 1982, pp. 17- la tutela in caso di malattia (istituzioni che vennero conservate, dopo la primaguerra mondiale, nelle provincie redente ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] più in grado di rinnovarsi, mentre la comunità dei sociologi tedeschi era stata decimata dalla primaguerra mondiale (e lo c'erano città; la scrittura era sconosciuta; non esisteva alcuna religione universale (come il cattolicesimo o l'Islam); non c' ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di segregazione), o nell'abbondanza di certe materie prime (miniere di selce, di ossidiana, di della religione egea, taluni autoctoni, altri di origine guerra e corredati da preziose suppellettili, tra cui sono stati trovati anche alcuni oggetti di ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] prima identità collettiva di una 'borghesia'. Si avvia la cattura in città dei centri direligione. Si formano uffici. L'idea che Weber sembra esprimere è quella di una coscienza cittadina capace di perseguire delle finalità (di alla primaguerra ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] assoluta' avallato le persecuzioni dell'Inquisizione e fomentato le cruente guerre religiose del tardo Cinquecento e del primo Seicento? Non godeva forse la religione organizzata di immense proprietà e ricchezze? E non usava forse il proprio potere ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] intellettuali dissenzienti, come aveva fatto un tempo la religione.
d) L'alienazione e la rinascita dell'ideologia indicò nella guerra del Vietnam la causa principale della nuova contestazione; e tuttavia la guerradi Corea, dieci anni prima, aveva ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] primaguerra mondiale - tra l'attività creatrice della Kultur e il carattere puramente meccanico della Zivilisation tecnico-scientifica, vi è un legame di Il ramo d'oro. Studio della magia e della religione, Torino 1950).
Freud, S., Totem und Tabu, ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] l'enorme documentazione raccolta sulla grande guerra o sulla Comune, primadi scrivere le sue ultime opere. : La conquête du Mexique, illustrazione di un conflitto tra popolo e popolo, tra religione e religione, tra cosmogonia e cosmogonia. Un ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] alla prosa scientifica (volgarizzamenti; ➔ volgarizzamenti, lingua dei, di trattati direligione, medicina, geometria, ecc.; non solo in Toscana ma . Dall’Unità alla primaguerra mondiale, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] politiche che religiose; hanno avanzato l'esigenza di una religione senza Chiesa e di uno Stato fondato sull'eguaglianza dei cittadini. motivi confluiscono, all'indomani della primaguerra mondiale, nell'opera di Spengler, e si definiscono ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...