DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] da poco il D. doveva essere a Cantalupo, visto che lo troviamo fra i membri dell'Accademia dei Sereni fondata a Napoli nella primavera di quello stesso anno. Il bando sarebbe dovuto scadere per la metà del 1547: nel dicembre, invece, il D. è ancora a ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] femminismo e la nascita di Rivolta femminile
Nello stesso periodo Lonzi diede forma ad una nuova, intensa, esperienza.
Nella primavera del 1970 si incontrò a Roma, per più giorni, con Accardi ed Elvira Banotti, per condividere l’emozione suscitata ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] e sulla sua prodezza, ma sono piuttosto avare di particolari. Dallo Scardeone apprendiamo che fu la guerra mossa nella primavera del 1509 dalla Lega di Cambrai contro Venezia a strappare il G. agli studi; lo Zilioli aggiunge sbrigativamente che ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] l'attività culturale del D. e il ruolo che andava acquistando la biblioteca non passarono inosservati ai gesuiti: nella primavera del 1750 lo attaccarono pubblicamente accusandolo di empietà e di possedere libri proibiti. Il D. non si fece intimorire ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] figlio, Massimo. Allo scoppio del primo conflitto mondiale, si arruolò volontario nella Croce rossa, per poi divenire, nella primavera del 1917, sottotenente di artiglieria; venne infine congedato con il grado di tenente e una medaglia d'argento al ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] ai quali il Goldoni dedicava I puntigli domestici tessendo gli elogi dell'Arrighi). Al Goldoni l'A. dedicò nel 1755 La Primavera nella sua prima stesura in versi martelliani (nel 1756 il poemetto fu ridotto in endecasillabi sciolti e unitamente a L ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] un linguaggio più mosso e colorito, agli accenti del Rosario del cor:ritornano i temi dell'amore, della natura e della primavera. Con il Nuovo Canzoniere veronese (Verona 1911), articolato in tre libri ("Le Adesine" in onore del fiume Adige, "Le tre ...
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Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] , dominato dalle vicende della deportazione, della resistenza, della collettivizzazione e dell'omosessualità: Seitsmes rahukevad (1985, La settima primavera di pace) e Ajaloo ilu (1991, La beltà della storia) di V. Luik (n. 1946), Maria Siberimaal ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] fisse l'atto eterno della Trinità, nell'incrocio dell'equatore con l'eclittica, il cui punto d'incontro è l'equinozio di primavera, la Croce - non si tratta con ciò di simboli, ma di un contatto, come l'eucaristia. Il ‛mediatore' è nato al punto ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] modesti affari della famiglia. In autunno discese nuovamente a Venezia e, licenziato dal mastellaio, passò l'inverno e la primavera ingegnandosi a prestar la sua opera come gli capitava; riguadagnò quindi i suoi monti per i lavori agricoli estivi. In ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...