PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] d’oro, che nel 1537 Alessandro Maria Piccolomini assegnò a Paolo Panciatichi. L’artista si fece vivo con lui solo nella primavera del 1561 per chiudere la pendenza e Panciatichi gli rispose il 1° maggio di quello stesso anno. Poiché non si arrivò ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] . nei confronti dei Medici ("la famiglia non tollerava il pispassera di Gregorio").
È incerto se G. rimase a Firenze dopo la primavera del 1491, ma la sua partenza va forse collocata nei giorni convulsi che seguirono la morte del Magnifico, nei quali ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] era in viaggio con la marchesa e le dame di corte il B. scriveva per loro lettere alle damigelle rimaste in Mantova. Nella primavera del 1535 si trovava a Solarolo in Romagna, un feudo di Isabella, e nell'agosto ancora una volta in Mantova, prima di ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] novecentesca) a diventare via via più forte fino all'esito cinematografico di Film (1965). La sceneggiatura di Film fu scritta nella primavera del 1963. Le riprese ebbero luogo a New York nel 1964, con la regia di Alan Schneider. B. era presente. A ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] sentimentale nella Storia di una capinera, enfaticamente romantica negli altri racconti. Del 1876 è la prima raccolta di novelle (Primavera e altri racconti). Lo scrittore si era intanto stabilito a Firenze (1869-71), poi (1872) a Milano, dove ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] il soggiorno, in autunno, nella villa di Byron vicino a Este ispirò le Lines written among the Euganean Hills. Nella primavera seguente terminò a Roma i primi tre atti del dramma lirico Prometheus unbound: nella vittoria di Prometeo S. vuole mostrare ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] anni, non è facile risalire ai suoi primissimi lavori, a quelli che gli fiorirono, come dice egli stesso, "nella primavera degli anni"; e probabilmente a dodici anni aveva composto la sua prima opera teatrale, El verdadero amante, rifusa in seguito ...
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WALCOTT, Derek
Eugenio Ragni
Poeta e drammaturgo caribico di lingua inglese, nato a Castries (Saint Lucia, Piccole Antille inglesi) il 23 gennaio 1930. Precocemente interessato alla poesia e al teatro, [...] an annotated bibliography of his works, New York 1984; R.E. Fox, Derek Walcott: history as disease, in Callaloo, 9 (primavera 1986), pp. 331-40; F. Aiyejina, Derek Walcott: the poet as a federated consciousness, in World literature written in English ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] delle sue lettere familiari.
Dopo una breve parentesi veneziana nella primavera-estate 1740 (quando il G. iniziò una traduzione in anni stava maturando le sue idee sulla riforma teatrale.
Nella primavera 1742 il G. tornò con la famiglia a Venezia per ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] anni G. lasciò la Francia: nell'elegia a Pio II manifestava infatti l'intenzione di recarsi in Italia all'inizio della primavera, ma è verosimile che partisse prima, con l'intenzione di trasferirsi probabilmente a Venezia.
Da una lettera dell'8 ott ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...