LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] anno, una malattia che lo costrinse a letto e a sospendere le lezioni per un mese. La malattia lo colse di nuovo nella primavera del 1540 e stavolta lo portò alla morte, a Mantova, il 4 giugno 1540.
Fu sepolto nella chiesa di S. Andrea a Mantova ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] ".
Contemporaneamente ebbe termine la vita del Leone. Secondo quanto detto dal fratello a T. Vallauri e G. Casalis, nella primavera del 1821 egli aveva deciso di compiere un nuovo viaggio nella Grecia dei classici, ma durante il viaggio da Corfù a ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] la cugina vedova Caterina Manin, figlia di una sorella della madre; dall'unione nacque il figlio Teodoro, legittimato a Venezia nella primavera del 1564 e morto nel novembre 1573, tre anni dopo la madre. In suo ricordo il padre scrisse un epicedio in ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] una sua libera lettura di La baronessa di Carini, Messina-Firenze 1958, e curò un'antologia dei versi di G. Bonafede (La primavera e i dodici mesi dell'anno, Ragusa 1959). Per una sua polemica con P. P. Pasolini, v. Il Contemporaneo, III (1956), 22 ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] riportò la sua vicenda napoletana in una raccolta di lettere alla moglie, intitolata L'infortunio (Napoli 1821). Tornato a Lanuvio nella primavera del 1821, acquistò altre proprietà e il 5 marzo 1822 ebbe un altro figlio, Ercole. Il L. morì a Lanuvio ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] narcotrafficanti la C. riceveva intanto un sostanzioso aiuto in dollari da parte degli Stati Uniti.
Le elezioni presidenziali della primavera 2002, svolte in un clima di violenza diffusa e precedute dall’uccisione dell’arcivescovo di Cali (che aveva ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] affermato anche in seno all’Associazione degli scrittori.
A partire dall’agosto 1968, infatti, con la fine della ‘primavera di Praga’ e la conseguente normalizzazione che costringe molti scrittori al silenzio editoriale o all’esilio, la letteratura ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] sollevando le forti proteste di Baghdād per la "flagrante violazione della sovranità dell'῾Irāq".
Le elezioni municipali nella primavera del 1994, con la vittoria del Partito della prosperità in numerose città e soprattutto ad Ankara e a Istanbul ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] nell'intensità dei movimenti fantastici e sentimentali, onde renderlo sempre più conforme alla vagheggiata perfezione.
Intanto, fin dalla primavera del '13, si era stabilito quel legame affettivo, che nella vita dell'A. tiene un posto fondamentale e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Il C. infatti, sempre in compagnia del fidatissimo fratello, fu libero di incamminarsi come esule verso la Svizzera nella primavera del 1561.
Il C. si fermò a Chiavenna, dove esisteva una numerosa comunità riformata italiana orientata verso posizioni ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...