AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] in un momento di difficoltà finanziaria. Si discute tuttavia sull'origine prima, abbaside o bizantina, di questa moda degli a. tra i e corona dorate, dotato di occhi, testa e zampe mobili, si costruì anche un angelo semovente che, al passaggio della ...
Leggi Tutto
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] non avesse un posto fisso, ma fosse un armadio mobile che veniva portato nella s al momento dei riti; tuttavia stato supposto dal Ward Perkins che in una piccola s. fosse stato trasformato, prima del VI sec. d. C., l'ambiente a S-O della Basilica ...
Leggi Tutto
STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] 927-1146) gli s. vengono chiamati sedilia e si ha la prima menzione del termine 'misericordia' in questo contesto. Si sa che la fori che permettevano la circolazione di aria al di sotto del mobile. La parte più importante della struttura degli s. è ...
Leggi Tutto
LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] e nel coro, l'uso di l. da terra mobili, lignei o metallici, divenne più frequente. Uno splendido l H. Vetters, Der Vogel auf der Stange - ein Kultsymbol, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'Al to Medioevo, Pavia ...
Leggi Tutto
FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] "I. F. e il loro tempo" (1978), Bergamo 1980; G. Cirillo-G. Godi, Il mobile a Parma ... 1600-1860, Parma 1983, ad Indicem; M. Lorandi, Le "rappresentazioni" macabre nella prima e nella seconda sacrestia di Alzano e nella cultura figurativa dei F., in ...
Leggi Tutto
GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] tre tele riportate di soggetto mitologico (Centi, 1997, figg. 23-25). Prima del 1886 è il progetto per il caffeaus nel parco - ma non fioriti, disegnando anche un letto di parata e un mobile con specchiera. Per l'appartamento Field, sempre in palazzo ...
Leggi Tutto
SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] Vi sono tuttavia alcune caratteristiche comuni che permettono di isolare questa classe di monumenti: in primo luogo la presenza di un manico mobile, ricurvo, articolato entro due occhielli facenti corpo col vaso stesso. Non mancano tuttavia esemplari ...
Leggi Tutto
HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] traggono origine da quanto direttamente apprezzato nel corso del primo viaggio in Italia dell'H., compiuto tra il settembre quindi a dipinti e a sculture una ricchissima collezione di mobili, maioliche, tessuti e, ancora, antiche posate, utensili ...
Leggi Tutto
DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] 1682 in quella di S. Nicolò in Arcione.
Il D. nei primi mesi del 1683 era ancora a Roma (partecipava alle riunioni dell' . Schleier, G. Cortese, C. Maratta e P. D. decoratori di un mobile romano, in Paragone, XXX (1979), 353, pp. 116 s.; S. Prosperi ...
Leggi Tutto
POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] in bronzo del Titano. Al 1886 risale la progettazione dei mobili della sala da pranzo di casa Crespi in via Verri a Milano, ora conservati nelle Civiche Raccolte milanesi. A questa prima fase sono riconducibili anche diverse pale d’altare (nel 1878 ...
Leggi Tutto
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...