PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] Carioni) anche in opere lodigiane a supporto mobile di respiro monumentale, magari eseguite a Sciolla, Introduzione, ibid., pp. 13-30; A. Tempestini, I pittori bergamaschi del primo Cinquecento, in Antichità viva, XV (1976), 5, pp. 56-63; F. Zeri, ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] era andato facendo nella scultura in legno e nel mobile d'arte, ad un linguaggio che certo sembra , I (1970), pp. 7, 14-15; M. Boffito, G. C. e l'architettura del primo Novecento a Genova, in La Casana, XX (1978), pp. 27-33; M. Nicoletti, L'archit. ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] di Iacopo Bassano e bottega: la sua pennellata mobile e leggera si adattava meglio alla superficie lucida della ma di impianto notevole, che mostra un M. ormai maturo. Nel primo decennio del Seicento si susseguono commissioni al M. da parte di ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] e Arch. stor. della Galleria nazionale d'arte moderna; A. Lancellotti, La Prima Biennale romana d'arte, Roma 1921, pp. 52, 61; La Piè, marzo , gennaio 1930, pp. 85 fig. 87; La Mostra del mobile a Cascina, ibid., novembre 1930, p. 436; R. Papini ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] più accentuata, orlo nettamente distinto, e le prese per gli anelli mobili più larghe, tubiformi, con una serie di costolature. Il primo dei due gruppi avrebbe dominato nel corso della prima metà del VII sec.; il secondo più tardi. I calderoni della ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] poichè si diffuse la moda della gemma da sigillo con montatura mobile, la quale produsse a. di straordinario valore sia per la di Pompeo il ritratto di lui, mentre Augusto adoperò in un primo tempo una sfinge, poi il busto di Alessandro, quindi un suo ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] La riscoperta del G. si deve a L. Salerno che per primo ne intuì l'identità con Marzio di Cola Antonio, del quale Baglione scandiscono la volta è evidentissimo il ricorso a una linea mobile e flessuosa che spesso distorce le figure, trattate con ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] Ferlaro, completato nel 1832. Al 1834 risalgono i primi disegni per la riduzione della scalinata antistante la cattedrale in Le regge disperse (catal.), Colorno 1981, p. 81; M.L. Hotz, Mobili, ibid., pp. 28 s., 142-148; L. Grandinetti, La chiesa di ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] con tratti di muro obliqui, ma normali alle pareti. Questa prima fase sarebbe pertanto da attribuire ad I. secondo lo Hahland, sembrerebbero comunque caratterizzarlo come un temperamento duttile, mobile, che sa trovare geniali soluzioni a ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] dalle attività artigianali e dai mercati risulta più mobile e permette la circolazione del denaro, delle merci prossimità geografica all’Europa, sia a livello politico, essendo in prima linea nella lotta per la difesa dell’autonomia comunale.
La ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...