COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] già menzionati era superato per alcuni aspetti, ma il principio che anche un possedimento non abitato in prevalenza da presidenziali e, in ultima analisi, la possibilità per gli elettori di scegliere solo da un unico partito politico. Per quanto ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , pp. 37-39.
73. J. Evelyn, Memoirs, p. 160.
74. Nel 1667, ad esempio, c’è il duca di Baviera, e nel 1713 il principeelettore di Sassonia (A. Memmo, Scritture al doge, c. 17; Da Venezia nel 1713, p. 10).
75. Scipione Pannocchieschi in P.G. Molmenti ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] aspirava ad un posto, aiutato da un gruppo di elettori, riusciva a garantirsi la nomina.
Gli studiosi statunitensi , 1980, p. 69 (pp. 65-125).
11. Vettor Sandi, Principi di storia civile della Repubblica di Venezia dalla sua fondazione sino all'anno ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] finanziamento porterebbe necessariamente a una pressione dei consumatori/elettori a fare le cose in modo diverso" beni culturali statali la cui gestione venga trasferita "secondo il principio di sussidiarietà, alle Regioni, alle Province o ai Comuni ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] subordinati ai principî enunciati nelle costituzioni; era qui che si disponeva che l'elettorato attivo spettava ossia, detto in termini tecnici, un più ampio riconoscimento del principio autonomistico per gli enti locali; questo anche là dove - come ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] parte la D.C. chiama alla difesa dei «principi della civiltà italica cristiana» contro il pericolo del marxismo cedono 5.709 voti. Inoltre, rispetto agli astenuti del 1946, 4.121 elettori tornano al voto, ma soprattutto si riducono di 9.003 unità le ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] , in una società altamente industrializzata gli elettori saranno in maggioranza lavoratori dell'industria. buona parte sul tentativo di dare un'espressione organizzativa ai principi enunciati nel Che fare? Il II Congresso del Partito ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] nascita dell’idea di un ordine sociale basato su tutti e tre i principi regolativi di cui si è appena detto? La risposta è la fioritura , e spesso per manipolare, le preferenze degli elettori. È la deriva ‘economicistica’ della concezione della ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Appello alla nazione col quale la Sinistra si presentò agli elettori fissando congiunti i propri obiettivi "interni" ed "esterni non si può sottoporre ai criteri di un solo e rigido principio"; per ribadire poi a Stradella: "Sarò fedele alle dottrine ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] G.F. Commendone, nominati membri della Congregazione per i Principi. La politica adottata da P. nei confronti della trattò di un'iniziativa di facciata a beneficio dei grandi elettori tedeschi che ebbe come conseguenza solo la concessione di un' ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...