BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] discorso dichiarò di non esser disposto a transazioni di principio e nella discussione che seguì, cui partecipò attivamente il il B. quando quest'ultimo, in un discorso tenuto agli elettori di Sant'Arcangelo di Romagna (1885), formulò un programma ...
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POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] Nessuno di loro venne scelto, mentre con 228 voti sui 378 grandi elettori chiamati a esprimersi, Pozzo di Borgo si guadagnò un seggio all’ politica francese lo confermò come un uomo di principi liberali. I sospetti che egli guardasse con qualche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo, il principio dell’uguaglianza politica comincia ad affermarsi [...] ben poco in comune con la democrazia dell’antica Grecia, oltre al principio di legittimità del potere, che in entrambi i casi è la dal recinto privilegiato del kratos. I diritti di elettorato attivo e passivo sono infatti conferiti sulla base dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acuirsi dei conflitti politici e religiosi all’interno dell’Impero germanico è la [...] e la promulgazione di una nuova costituzione, seguita dall’elezione a Francoforte il 26 agosto 1619 di un nuovo re: il principeelettore, palatino, calvinista, che prende il nome di Federico V.
Due giorni dopo viene eletto imperatore Ferdinando II d ...
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Massimiliano I d’Asburgo
Emanuele Cutinelli-Rendina
La politica di Massimiliano
Primogenito dell’imperatore Federico III e di Eleonora del Portogallo, Massimiliano, nato a Wiener Neustadt nel 1456 e [...] collegiale della politica imperiale aperta ai grandi elettori.
Quanto mai fortunata si rivelò invece che disegni fare, e che non si può sopra le sua deliberazioni fondarsi (Principe xxiii 7-8).
Dunque, come aveva ben compreso fin dai tempi della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] destino di Carlo: servono soldi, tanti, per convincere i sette grandi elettori a preferirlo alla concorrenza di Francesco I, re di Francia, e di , ben diversa si rivela la situazione con i principi tedeschi: ancora una volta è necessario l’impegno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] sua piena sovranità sulle colonie. Lo fa prima in linea di principio, con il Declaratory Act, e poi, pochi mesi più tardi, , eletto ogni quattro anni da un collegio di grandi elettori, e unico responsabile degli incarichi di governo. Il potere ...
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Giuseppe Sarcina
L’uragano Trump scuote l’America
A sorpresa, iI tycoon repubblicano ha sbaragliato Hillary Clinton strappando ai democratici il voto degli Stati industriali in declino. Promette investimenti [...] ha risposto). All’11 novembre, Trump conta una base di 290 grandi elettori, 20 in più della soglia di maggioranza fissata a 270. Clinton riferimento sembra fissato. In contrasto con i principi ortodossi del partito repubblicano, Trump ha dichiarato ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] del sig. deputato Asproni, Cagliari 1849), invitando gli elettori a non votare per uomini accusati di repubblicanesimo o nell'isola era diffuso e radicato, a difendere il principio unitario contro suggestioni separatiste e a perorare fortne legali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria delle élites, elaborata alla fine dell’Ottocento da Gaetano Mosca e sviluppata [...] economia, la politica e la cultura. L’organizzazione è pertanto un principio interno che regola la costituzione della classe politica, mentre il modo . In essa il gruppo dirigente si isola dagli elettori e conduce il partito a deviare dai propri scopi ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...