Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] estende ai Greci ch'erano ormai sotto il dominio islamico: e non è escluso che l'impulso a essa venga dal di fuori, venga dall'Islam, il del Damasceno dovette presto, per essere intesa, venir commentata.
Il terzo periodo. - Che il principiodelterzo ...
Leggi Tutto
Frédéric Ieva
Della plurisecolare vicenda dell’i. b. (324-1453) M. dà rilievo solo ai momenti che generarono maggiori conseguenze per l’Occidente. Nei capitoli iniziali delle Istorie fiorentine, trattando la disgregazione dell’Impero romano d’Occidente, M. si limita a citare alcuni dei sovrani che ... ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’impero d’Oriente, dall’antico nome, Bisanzio, della sua capitale Costantinopoli. Ma la storia dell’impero bizantino, che dovrebbe trovare la sua data d’inizio nella costituzione alla morte di Teodosio (395) dell’impero d’Oriente, con Arcadio imperatore, ... ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo già con la riforma di Diocleziano (284-305). Col trasferimento della capitale dell’Impero a Bisanzio ... ...
Leggi Tutto
Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto sembra, alla fine del secondo decennio del sec. XIII. A quel tempo, dopo che nel 1204 la quarta ... ...
Leggi Tutto
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, avvenuta all'inizio del 5° secolo d.C. L'Impero bizantino è sopravvissuto alla parte occidentale per circa un millennio. ... ...
Leggi Tutto
Nacque in Dyrrachion (Durazzo), nel 431, da oscura famiglia. Dalla modesta carica di silentiarius, ch'egli occupava a corte, fu, alla morte dell'imperatore Zenone (11 aprile 491), improvvisamente sbalzato al trono imperiale per volonta dell'imperatrice vedova, Arianna, che gli offri ad un tempo la propria ... ...
Leggi Tutto
Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] esclusa, se si prova che ha diligentemente scelto il fornitore della prestazione. Il cliente può tuttavia intraprendere un’azione diretta nei confronti delterzo responsabile del forma scritta, rinviando ai principidel diritto positivo interno, tra ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] p. es., spetta al colono il terzo nei luoghi accessibili; il quarto nei luoghi luogo all'applicazione dei principîdel diritto pubblico per tutto di religione e di cultura, ne erano rimasti dapprima esclusi, come la Turchia (1856), il Giappone (circa ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] comune delle industrie domestiche. Nel terzo periodo la produzione viene fatta esclusivamente la clientela ricca e si faceva poco o nulla per incoraggiare il consumo delle classi meno abbienti. Quello che dominava era sempre il principio medievale del ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] luoghi sacri.
Il forestiero invece è escluso dalla città o tollerato purché paghi una primi esempî di città costruite secondo i principîdel sistema ippodameo sia Mileto, ricostruita nel 479 letture di Platone. Nel terzo tipo infine riprende la città ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] prima e la seconda glaciazione e tra la seconda e la terza ci fu un periodo interglaciale. Nello spazio che fra il grande esclusiva e logica delle pure tendenze etniche. Per quanto l'espressionismo abbia comuni con la peinture fauve delprincipiodel ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la sua legge suscitò le proteste generali, non escluse quelle della Chiesa, che nella leva aveva terzo re di Spagna". Un altro "rinnegato", ‛Abd ar-Raḥmān ibn Merwān, creò un principato di Mérida e poi si rafforzò in Badajoz. ‛Omar ibn Ḥafsūn, del ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] 95 nel 1890, a 103,5 al principiodel sec. XX, ciò che rappresenta un aumento del 196% fra il 1800 e il di più in più Mosca diveniva "la terza Roma" vaticinata dal monaco Filoteo, la , sia perché era in essa escluso l'elemento propaganda, sia perché ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] decimo della produzione mondiale, venendo al terzo posto dopo l'Unione Sudafricana e il del 1850 ammise la California, ma escluse che al resto dell'immenso territorio ceduto dal Messico, matrice di futuri stati, si potessero applicare i principîdel ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] eletto un papa solo se ha ottenuto i due terzi dei voti.
Ma Roma resta infida e i Lombardi esclusivo dei poteri pubblici. Dal che deriva anche la condanna del sistema della separazione. Di fatto però, pure conservando rigorosamente i principî ...
Leggi Tutto
escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....