EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] ogn'altra parte", dai "signori". Difesa del "principio aristocratico", della " vera" tradizione repubblicana contro le 'avogadore e contro un fronte conservatore guidato dal Foscarini. L'E. fu candidato alla carica di correttore delle leggi, ma non ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] diconservare il posto raggiunto tra Ie potenze europee. La soluzione prospettata alle obiezioni di tutti gli aspetti e le innovazioni apportate, difendendo il principio del reclutamento nazionale a quadri misti, per la particolare situazione ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] ambizione, che era in lui, di trovare nel plutonismo il principio unico capace di spiegare "tanto la vita delle montagne Lodi 1871, II, pp. 624 s.).
Altri scritti: La conservazione della salma di G. Mazzini. Notizie fornite da P. Gorini, Genova 1873; ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] romana rappresentò perciò per il D. la sanzione di quel principio della sovranità popolare da cui solo doveva scaturire il interamente riversata su Pio IX e sulla sua politica di pura conservazione del potere temporale, a sostegno della quale, ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] le masse popolari e a mettere in discussione la conservazionedi un bene come l'ordine pubblico.
Al precipitare del Firenze 1934-39, ad Ind.;A. Bobbio, Le riviste fiorentine del principio del secolo (1903-1916), Firenze 1936, passim;G. Volpe, Italia ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] a Roma e poi a Parma, al servizio di Pier Luigi Farnese. Nel Museo diocesano della cattedrale di Chiusi si conserva un suo ritratto, olio su tela.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff. 378, c. 517; 395, cc. 62, 388 ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] stessa redazione del liber statutorum, al fine di una più agevole conservazione e conoscenza della normativa comunale, ne è tempo risulta su-bordinato ‒ nella sua autonomia ‒ al principio dell'unità politica imperiale (unum imperium). In concreto, l ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] delle periferie, territori urbani in cui il grande principio dell’égalité viene quotidianamente tradito.
Le elezioni , ha finito per gettare la spugna, vittima di quella ‘rivoluzione conservatrice’ che ricorre in varie fasi della storia francese ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] D. e a Paolo Giustiniani venne affidato l'incarico di recarsi con una galea del principe Doria a Savona, a prendere possesso dalle manì del magistrato delle Triremi, incaricato della costruzione e conservazione delle navi. Nel 1600 venne assegnato al ...
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clientelismo
Fenomeno diffuso nell’antica Roma, che indica il rapporto tra chi, pur godendo dello status libertatis, si trovava in stato di dipendenza da un patronus, dal quale riceveva protezione. L’espressione [...] moderne universalistiche – e in linea diprincipio egualitarie – basate su mercati relativamente l’accesso mediato allo Stato e la dipendenza dal settore pubblico: tutti elementi che hanno promosso la formazione e la conservazionedi clientele. ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...