DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del "Tirolo indivisibile da Kufstein fino alle chiuse diVerona". La profonda recezione del messaggio sociale leonino in necessaria alla Chiesa stessa, convinto che il processodi trasformazione egualitaria delle società moderne non poteva ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 275 ff. 288-288v), Venezia (Bibl. Marciana, L. V. III. ff. 1-56), Verona (Bibl. Capitolare, 367 ff. 141-210), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana, Reg. lat. , ma da secoli immobile. Che voleva dire processodi ricambio tra la norma antica e la vita. ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] del conseguimento della maggiore età, il suo processodi acculturazione, inteso come preparazione alla futura carriera Busa e Paccanaro da Vicenza, Capobianco era diVerona, Martinelli di Padova, Orti di Este, Rossi di Treviso.
Questa, come si è detto ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] riprende quota progressivamente per raggiungere livelli che rimarranno costanti fino al terzo decennio del Settecento.
128. Verona, Archivio di Stato, Comune, Processi, b. 154, nr. 1470.
129. Cf. Ivo Mattozzi, «Mondo del libro» e decadenza a Venezia ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] tralcio con un generoso grappolo d'uva. In Zenone diVerona, Ambrogio, Massimo di Torino e soprattutto in Agostino e in Gregorio Magno e , in specie l'Irlanda testimonia l'intero processodi trasformazione dell'arcaica struttura dei monoliti pagani: ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] un ordine sociale dai contorni ormai nitidi. Il lungo processodi definizione che lo ha condotto alla guida dello stato, diVerona nel 1520 e di Padova nel 1521.
Il periodo di massima attività politica si estrinseca, per questi patrizi di primo ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] raggiunge livelli di consenso più alti che a Venezia (il 54% a Belluno, Padova e Vicenza, il 50% a Verona).
Colpisce Tab. 19) può così essere letto come un indicatore dei processidi socializzazione politica che il regime attiva dall’alto.
Il voto ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] tuttavia che si fosse realizzato quel processodi accentramento che è considerato l' Varanini, Il distretto veronese nel Quattrocento. Vicariati del comune diVerona e vicariati privati, Verona 1980, pp. 55 ss.; Giulio Sancassani, I beni della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] . Il 22 maggio 1607, deponendo al processodi beatificazione di Filippo Neri, Baronio testimoniava:
Nel principio che tanto a lungo cercato. Era tutta la storia diVerona che chiedeva di essere riscritta. Occorreva ripercorrere tutta la serie dei ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] operazione costituì uno dei punti massimi nel processodi razionalizzazione delle strutture statali, in altri paesi valore esemplificativo il dazio della stadella (da stadera) diVerona, un dazio di entrata, uscita e consumo riscosso alle porte della ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...