SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di ristabilire l'ordine all'interno dello Stato e rivedere i processi fatti da Gregorio XIII in materia di titoli feudali, in varianti, ricorrendo anche a misure estranee all'ordinamento penale: il 4 maggio 1586 fu decretata l'assoluzione generale ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sistema di valori tradizionali, era l'ultimo atto di un processo ostile alla Chiesa e alla fede, cominciato con la riforma Nella legislazione statale, le dizioni di vari codici penali italiani della Restaurazione (Torino 1839, Firenze 1853) ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] beneficiari dell’esenzione fiscale come parte del processo di definizione dello status giuridico della Chiesa falsa credenza e una definizione di eresia. La persecuzione penale nei confronti dell’eresia aveva bisogno di una propria identificazione ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] nella fondata speranza che costui portasse a compimento il processo messo in moto nel 360 dal suo predecessore. Giuliano messaggio, con inesauribile energia.
Grazie alla sua fedina penale immacolata e al suo lealismo indefesso, il senatore godette ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] non a Roma, pur confermando un consolidato principio di diritto penale romano, potrebbe essere una risposta a una petizione – santuari dei santi defunti nel suburbium di Roma. Il processo fu più lungo e probabilmente più complicato di quanto ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] .
Le leggi da lui emanate nel campo dell'alta penalità (sulla bestemmia e sodomia, 1542; sugli omicidi ed . di C. I, cfr. anche L. Bruni, C. I de' M. e il processo di eresia del Carnesecchi, Torino 1891; L. von Pastor, Storia dei papi, V-IX,Roma 1914 ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] che affonda le proprie radici nella tarda modernità, in processi che non sono sufficienti perché si verifichi, ma che è ravvisato nell'universo concentrazionario, programmato non come istituzione penale, ma come luogo di sospensione di ogni forma di ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] 1573 è anche l'anno in cui a Genova vennero a maturazione i processi di crisi all'interno del sistema di potere patriziale e in cui le al doge), ora si apriva addirittura un procedimento penale contro uno dei suoi ufficiali, Leonardo Spinola, perché ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] della pena della croce97. Anzi, la sfera penale si dilata dall’epoca di Costantino in avanti IV 20,3).
45 L’osservazione in F. De Marini Avonzo, I rescritti nel processo del IV e V secolo, in Id., Dall’Impero cristiano al medioevo. Studi sul ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] 4 e 20 del concilio.
Pienamente cosciente di questo processo, Giustiniano ha per obiettivo di conferirgli una coerenza d’ , delle istituzioni nelle quali potrà essere eseguita una sentenza penale.
Per quanto riguarda la sua opera in materia di ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...