CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] in cui si tende oggi a riconoscere con valide ragioni un prodotto dell'arte di corte longobarda, piuttosto che un dono del papa c.; gli interessi primari degli artisti erano evidentemente diretti altrove, nonostante all'epoca si fosse ben coscienti ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] norme culturali cui si è accennato, violandole solo nel caso di pochi unica); 3) la prevalenza di prodotti eseguiti su commissione diretta, motivata in primo luogo dalla probabile assenza di una organizzazione su vasta scala dell'a., ma anche dalla ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Il termine G. resta comunque in uso per contrassegnare le opere prodotte dal 1140 al 1540, ma anche così necessita di specificazioni, storici e tale da giustificare il termine stesso.Le prove dirette di quanto si è detto non sono molte e nella ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] hinterland nelle immediate vicinanze. Attualmente le aree urbane ricevono prodotti alimentari, materie prime e risorse naturali da un ' degli abitanti delle aree urbane è in contatto diretto. Queste considerazioni hanno indotto ad affiancare al ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] l'uso codificato di un vero e proprio servizio di cereostata in diretto rapporto con l'ufficio della messa (Andrieu, 1931-1957, II Secondo Rice (1949) l'oggetto potrebbe essere stato prodotto in una bottega di Amida, nella Mesopotamia settentrionale. ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] risonanza - dal momento che il suono veniva incanalato direttamente verso il pubblico fonoassorbente - garantiva una qualità sonora piuttosto buona, 'viva' ad alta fedeltà, paragonabile al risultato prodotto da un buon altoparlante in una stanza con ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] Nel gennaio 1917 pubblica la rivista ‟391", erede della ‟291" diretta da Stieglitz a New York: i diciannove numeri apparsi fino al 1924 l'uomo creatore pensante e volente, la macchina madre, e il loro prodotto è l'opus" (Haviland, in ‟291", n. 7-8). ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] . Ingordigia è il nome del gioco, e il materialismo è il suo prodotto.
Al contrario, il credo minimalista è: «Fai di più con meno». sono le pareti e i pavimenti) e comporta un guadagno diretto di calore. La disposizione e la dimensione delle vetrate ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] finendo per tagliare fuori l'isola dal diretto contatto culturale con Costantinopoli e costringendo l'ortodossia (Roma, BAV, Vat. gr. 1231; Weyl Carr, 1987, nr. 105), prodotto per Leone Nikerites mentre era governatore di C. (tra il 1107 e il 1111 ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] come strumento dell'esegesi biblica, ma che si estende alle immagini prodotte dall'uomo giacché queste, non potendo raffigurare Dio direttamente - in quanto non raffigurabile - lo raffigurano tuttavia indirettamente. Sottolineando il carattere ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...