RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] a questo presule, che portò a compimento gli elevati della fabbrica di S. Vitale, che si deve l'importazione 'programmata' di serie omogenee di elementi architettonici di epoca giustinianea e anche delle pregevoli transenne traforate di S. Vitale e ...
Leggi Tutto
SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] è più probabile che egli sia stato utilizzato come uno degli anonimi assistenti che lavoravano a elementi plastici minori nel programma decorativo, come quelli per l'Hôtel de Ville di Bruxelles.S. è uno degli artisti olandesi che diedero un peculiare ...
Leggi Tutto
GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] due fratelli Eugenio ed Enrico, anch'essi ingegneri, che nel 1920 avevano ricevuto l'incarico per la realizzazione dell'intero programma edilizio della cooperativa Ammiraglio Del Bono per il personale della Marina a Roma. Lo stesso G. si occupò, nell ...
Leggi Tutto
ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] sul destro Annunciazione a Maria tra s. Anna e s. Gioacchino. I due capitelli fanno parte di un più vasto programma decorativo comprendente il soprastante architrave il cui fregio raffigura il Viaggio e l'Adorazione dei magi, firmato da Gruanionte e ...
Leggi Tutto
TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] a Milano, in rapporti talvolta tempestosi con il grande vescovo Ambrogio (Natale del 390). Tornato in Oriente, al suo programma antipagano si contrappose, in occidente, la sollevazione neo-pagana di Eugenio, sostenuto da Arbogaste e da Vibio Nicomaco ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] . Nell’estate del 2006 le nuove elezioni presidenziali furono vinte di misura dal candidato del PAN F. Calderón, che annunciò un programma di lotta contro la corruzione e il crimine organizzato. Tra il 2006 e il 2007 si sono avute nuove polemiche con ...
Leggi Tutto
Pittore (Pietroburgo 1891 - Mosca 1956). Tra i protagonisti dell'avanguardia russa, che attraversò in tutti i suoi movimenti artistici, inizialmente indirizzò la sua ricerca all'arte non figurativa, per poi [...] il forte impegno politico per un'arte al servizio della società, firmò in occasione della mostra 5×5=25 del 1920 il programma del gruppo "produttivista". Dopo il polemico quadro Cerchio nero su fondo nero (1918-19, San Pietroburgo, Museo Russo), le ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Werkstattgruppen, cit., pp. 61-125; F. Bisconti, Il restauro dell’ipogeo di Via Dino Compagni: nuove idee per la lettura del programma decorativo del cubicolo ‘A’, Città del Vaticano 2003 (Scavi e restauri, 4); LTUR: Suburbium, a cura di A. La Regina ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] dei testi scritti, sacri e profani, come testimonia in particolare l'intensa attività scrittoria del monastero di Tours: un programma di lavoro che fu, d'altra parte, anche strettamente legato non solo alla rinascita di interesse per il libro come ...
Leggi Tutto
Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] nel 1429), chiamata "del Paradiso", che presenta Storie dell'Antico Testamento, sintetizzate entro dieci grandi cornici, secondo un programma iconografico stilato da L. Bruni e in seguito modificato da altri umanisti (A. Trevisani, N. Niccoli). Nella ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...