Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] scenografi, operatori e registi (tra cui Ferdinand Zecca), e costruì e gestì teatri di posa e (dal 1906) sale di proiezione. Nel 1907 la Pathé passò dalla vendita al noleggio dei film, inaugurando la politica moderna della distribuzione, e divenne in ...
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Vedi Francia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Francia si è affermata fin dall’epoca moderna come leader in Europa e, nel corso del Ventesimo secolo, è stata capace di assicurarsi la ribalta nelle più importanti organizzazioni internazionali. In virtù del suo ruolo nelle Nazioni Unite ... ...
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Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia ... ...
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Romain Descendre
Jean-Louis Fournel
Xavier Tabet
Jean-Claude Zancarini
Non esagera M. quando scrive: «La corona e gli re di Francia sono oggi più gagliardi, ricchi e più potenti che mai fussino» (Ritratto di cose di Francia, § 1). Con questa constatazione, fatta e argomentata poco prima in termini ... ...
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La Francia si è affermata sin dall’epoca moderna come nazione leader in Europa e, nel corso del 20° secolo, si è assicurata un ruolo di primo piano anche a livello mondiale diventando uno dei maggiori membri delle più importanti organizzazioni ... ...
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La Francia, seconda potenza economica europea dietro la Germania, è membro di primo piano delle maggiori organizzazioni internazionali, come le Nazioni Unite – è uno dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza – il G8, l’Organizzazione ... ...
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Stefano Montefiori
La Francia e le tasse: la rivolta di Cyrano
La pressione fiscale imposta da François Hollande alle famiglie francesi ha avuto il suo picco mediatico nella
‘ribellione’ di Gérard Depardieu, ma la lotta all’evasione ha rischiato di travolgere il governo con lo scandalo di Jérôme Cahuzac, ... ...
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La Francia, seconda potenza economica europea dietro la Germania, è membro di primo piano delle maggiori organizzazioni internazionali, come le Nazioni Unite – è uno dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza – il G8, l’Organizzazione ... ...
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Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva ancora soltanto una piccola zona romana attorno a Soissons; il resto del territorio faceva parte di tre ... ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del Reno a NE e il mare sugli altri lati: l’oceano Atlantico a O, il Canale della Manica a N e il Mediterraneo ... ...
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geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali del 2006; il confronto con il censimento del 1990 evidenzia un aumento del 7,8% in 16 anni, uno dei più ... ...
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Katia Di Tommaso
Un paese in equilibrio fra tradizione e modernità
Quarta potenza economica mondiale ‒ che vuole mantenersi grande anche nella politica internazionale ‒ la Francia da tanti punti di vista rappresenta la tradizione culturale dell'Europa. Un paese avanzato, ricco di benessere e di cultura, ... ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac ottiene l'82,22% dei voti battendo il candidato del Front national Jean-Marie Le Pen. Chirac, ... ...
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F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. Avevano chiamato Galli i Celti stabilitisi nell'Italia settentrionale a partire dal sec. 4° a.C., ritenendo ... ...
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Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, I, p. 969; III, I, p. 670; IV, I, p. 855)
Popolazione. − Al censimento ... ...
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(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. - In base al censimento del febbraio 1975 la popolazione della F. è risultata di 52.655.802 ab., con ... ...
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Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti a eventi storici, connessi con la storia francese dei secoli precedenti (v. Carlomagno; Carolingi); Soprattutto ... ...
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Lucio GAMBI
Florio GRADI
Enrico SERRA
Vittorio STELLA
Lionello VENTURI
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969). -
Popolazione. - In base al censimento del 10 maggio 1954 la popolazione della Francia è risultata di 42.774.174 ab., con un aumento di 5,5% in confronto al censimento del 1946. Da ... ...
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Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. - Geografia: Francia occupata (p. 969); Popolazione (p. 969); Condizioni economiche (p. 971); Comunicazioni ... ...
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(XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 marzo 1936 la popolazione totale della repubblica era di 41.905.968 ab. con un aumento assoluto di appena ... ...
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Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro SILVA
Arnold van GENNEP
Emmanuel DE MARTONNE
Arnold van GENNEP
Louis GILLET
Henry PRUNIERES
Giulio BERTONI
Ferdinando ... ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] pubblicizzare un dato prodotto. Nato per la proiezione nelle sale cinematografiche, il f. p. con l'avvento della televisione ha subito gradualmente notevoli trasformazioni; attualmente è destinato soprattutto ai network televisivi, anche se in gran ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] cominciò a parlare, opere di finzione, dai primitivi film da un rullo (300 m, per circa 15 minuti di proiezione a 16 fotogrammi al secondo) ai lungometraggi e, soprattutto, ai brevi filmati di sapore documentaristico dedicati all'illustrazione di ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] processi di identificazione (lo spettatore si prende per il personaggio, si mette al suo posto), ma anche quelli di proiezione (per cui lo spettatore attribuisce ai personaggi sentimenti, desideri e paure che rifiuta di riconoscere come propri). È ...
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Nickelodeon
Sala cinematografica popolare in cui, nel periodo delle origini, venivano proiettati negli Stati Uniti film a prezzo unitario, cinque centesimi, ossia un nickel. Tali sale si diffusero agli [...] del 20° sec. quando nei centri urbani ristoranti, negozi e sale da ballo furono convertiti in luoghi per la proiezione dei film nell'arco dell'intera giornata, diffondendosi ben presto capillarmente in tutto il Paese (v. anche sala cinematografica ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] tecnica moderna, che ci ricorda gli spettacoli di quindici o venti anni fa, ma che strappa gli applausi, in piena proiezione, alle folle semplici e buone per cui fu creato»149.
Entusiasmi personali più che progettualità condivise
Con la nascita del ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] Gran, M. Veisbein, V. Endrziewski (su indicazioni di Dziga Vertov).
Alcuni spettatori entrano in una sala cinematografica. Ha inizio la proiezione del film. La città dorme ancora. L'uomo con la macchina da presa si mette al lavoro e riprende un treno ...
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Schermo
Costante De Simone
Lo s. è il luogo dell'attualizzazione dell'opera cinematografica, la finestra sull'universo delle immagini. Per questo in film come The purple rose of Cairo (1985; La rosa [...] massima del 25% di luce ai bordi (entro una distanza dai lati del 5% della larghezza del quadro). Gli s. di proiezione sono per lo più costituiti da un unico pezzo, senza cioè suture intermedie, di materiale sintetico bianco opaco non infiammabile e ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] e crearono le basi per lo sviluppo della settima arte nel Paese. Il 18 luglio 1896 è considerata la data della prima proiezione pubblica a Buenos Aires di un film realizzato con l'apparecchio dei fratelli Lumière (anche se due anni prima c'era già ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] ultimi a mettersi in contatto con i singoli esercenti dei cinema e a stipulare con essi il contratto di proiezione cinematografica (Albertini 1999). L'attività del distributore poi non si limita a quanto accennato, ma comprende diverse altre attività ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).