MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] non era solo la fede, ma una motivazione personale: desiderava incontrare l'anima della donna amata, l'aristocratica e nell'ambito dell'Italia centrosettentrionale. Parte di rilievo egli ebbe nel 1366, allorché si fece promotore, con Niccolò d ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] nuova loggia "Francesco Guardabassi", nata nel 1881 dalla fusione delle logge "Fede e lavoro" e "Fermezza", egli partecipò sempre meno di concorsi e socio di circoli agrari. Fu inoltre promotore e poi consigliere del Circolo enofilo italiano di Roma, ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] confluirono 1161 voti. In esso si ribadiva la fede nel principio della lotta di classe, differenziandosi dai sindacalisti rivoluzionari per la In vista del congresso di Milano dell'ottobre 1910 fu tra i promotori di un coordinamento dei vari gruppi ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] molti debiti che aveva contratto a Firenze e protestando la sua perfetta fede alla famiglia Medici. Da questa data, e per molti anni, del sostegno della successione di Ferdinando I d'Aragona, osteggiata da gran parte del baronaggio, promotoredell' ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] delle celebrazioni per il centenario della nascita di Pier Lombardo e promotore di una omonima rivista.
Nell'ultima fase della con una nota dal titolo "Parole di chiarezza e di fede", dove condannò duramente le giunte comunali di centro-sinistra di ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] Germania e in Francia), e successivamente fu promotore e animatore del Circolo della gioventù cattolica del Volto Santo, aggregato proposito di ravvivare quel sentimento religioso di consolidare la fede in quei dogmi e di far rinascere quell'amore ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] della Società della gioventù cattolica, presieduta da G. Acquaderni; il M. ne ricoprì a partire dal 1871 la carica di vicepresidente.
La sua fede del non expedit. Il M. si fece così promotore di nuovi incontri tra i transigenti, anche se più ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] domicilio coatto che scontò alle Tremiti. Lì si fece promotore di una protesta insieme con gli altri detenuti politici, socialisti Chicago e Lotta umana e Fede di Parigi. Fallì sul nascere, per la prematura diffusione della notizia, un tentativo per ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] del G. con questa tradizione fanno fede i suoi rapporti con Vincenzo Mainardi, si fece quindi promotore di una iniziativa L. Arbib, I-III, Firenze 1843-44, ad ind.; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, II, Firenze 1858, p. ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] decano degli avvocati concistoriali fu promotore del concilio ecumenicano Vaticano II: in tale veste assistette alla professione di fede di Giovanni XXIII e di Paolo VI in occasione dell'apertura delle prime due sessioni dell'assise ecumenica.
Il C ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...