Pittore fiammingo (Hemiksem 1500 circa - Haarlem dopo il 1563); fu riconosciuto maestro nel 1524, e tra il 1528 e il 1535 visitò l'Italia. Il suo stile richiama specialmente Q. Massys e J. Gossaert e prelude [...] -arts); il Cristo che scaccia i mercanti (1536, Nancy, Musées des beaux-arts); Vocazione di s. Matteo (Monaco, Alte Pinakothek). H. appartiene a quel gruppo di pittori di Anversa collegati al protestantesimo che s'ispirano alla realtà quotidiana. ...
Leggi Tutto
WIRZ, Johan Jakob
Mistico, nato a Basilea il 22 gennaio 1778, ivi morto il 25 settembre 1858. Tessitore di professione, cominciò ad atteggiarsi a profeta e a portavoce della divinità nel 1826 e come [...] e in Bessarabia. Le credenze della setta sono uno strano miscuglio di razionalismo e di misticismo, di cattolicismo e di protestantesimo.
Partendo dalla triplice economia del Padre, del Figlio e dello Spirito il W. sostiene che quest'ultima vedrà la ...
Leggi Tutto
Figlio (Vienna 1640 - ivi 1705) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna, sorella di Filippo IV di Spagna, dapprima destinato alla carriera ecclesiastica, dopo la morte del fratello maggiore fu chiamato [...] instabili sia dai frequenti attacchi della Turchia e della Transilvania, sia dall'irrequietezza dell'autonomismo e del protestantesimo magiaro. Questa lotta, attraverso alterne vicende, dalle vittorie di Raimondo Montecuccoli e di Eugenio di Savoia ...
Leggi Tutto
Storico (Xanten 1829 - Francoforte sul Meno 1891), ordinato sacerdote nel 1860. Fu tra i più eminenti rappresentanti della storiografia cattolica tedesca nel sec. 19º. La sua opera più importante è la [...] dei Trent'anni, e fu continuata e riveduta da L. Pastor (2 voll., 1893-94). Mentre la sua opera ha ancora valore come quadro del mondo tedesco alla vigilia della Riforma, la figura di Lutero e il protestantesimo vi sono trattati con animo polemico. ...
Leggi Tutto
NAPIER (o Neper), John, barone di Merchiston
Amedeo Agostini
Matematico inglese, nato nel castello di Merchiston (ora nell'interno della città di Edimburgo) nel 1550, morto ivi il 4 aprile 1617. Nel [...] aver visitato l'Italia e la Germania, nel 1571 tornò in patria. Vissuto nel periodo della grande lotta tra il protestantesimo e il cattolicismo in Scozia, N. si schierò coi protestanti e prese parte attiva alla lotta, sia come membro di commissioni ...
Leggi Tutto
È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] restava ancorata su ragioni politiche e nazionali; 3. che i momenti più vivi della discussione furono: a) alle origini del protestantesimo; b) alla dichiarazione della Chiesa anglicana (1582); c) nel sec. XVIII, contro il Regno delle Due Sicilie e l ...
Leggi Tutto
LÖHE, Johann Konrad Wilhelm
Joseph Engert
Teologo e organizzatore protestante, nato a Fürth in Baviera il 21 febbraio 1808, morto a Neuendettelsau (Media Franconia) il 2 gennaio 1872. Studiò a Erlangen; [...] "missioni interne" nel campo protestante. Il contrasto fra i suoi puri ideali religiosi e le condizioni del contemporaneo protestantesimo locale, e il suo avvicinarsi alle forme liturgiche cattoliche, lo misero in contrasto con le autorità religiose ...
Leggi Tutto
(ted. Göttingen) Città della Germania (121.513 ab. nel 2007) nella Bassa Sassonia, capitale dell’omonimo distretto. È famosa per la sua università.
Ricordata nel 953 con il nome Villa Gutingi, ottenne [...] Lega Anseatica, fu economicamente florida (14°-16° sec.) per la sua industria tessile (panni di lana). Passata nel 1531 al protestantesimo, nel 1626-32 fu occupata dai cattolici dopo lungo assedio nel corso della guerra dei Trent’anni e andò incontro ...
Leggi Tutto
TÁBOR (A. T., 59-60)
Alzbeta BIRNBAUMOVA
F. M. BARTOS
Città della Cecoslovacchia, nella Boemia centrale, situata a 450 m. s. m. sulla Lužnice, con 1425 abitanti (1930). Fondata nel 1277 col nome di [...] ussiti che l'amministrarono con principî democratici. All'inizio della guerra dei Trent'anni era un bastione del protestantesimo; ma dopo la sua caduta nel 1621 fu cattolicizzata. Edifici principali: la chiesa della Trasfigurazione con vòlte a ...
Leggi Tutto
Figlia (Pau 1528 - Parigi 1572) di Enrico II d'Albret e di Margherita d'Angoulême. Sposata contro la propria volontà (1541) a Guglielmo duca di Clèves, non volle raggiungere il marito e, fatte annullare [...] sempre più da lei. Chiusasi allora in sé stessa, G. trovò conforto nella religione, evolvendo dal cattolicesimo al protestantesimo e divenendo, dal 1560, la grande protettrice dei riformati francesi. Nel 1567, malgrado le minacce papali, introdusse ...
Leggi Tutto
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...