Famiglia di teologi calvinisti francesi, nota nel sec. 19º e agli inizî del 20º come rappresentante della corrente "liberale" del calvinismo francese. Famoso, fra gli altri, Adolphe (Copenaghen 1802 - [...] Wilfred (Parigi 1867 - ivi 1943), pastore e prof. di teologia a Parigi, è stato il maggior rappresentante del protestantesimo francese contemporaneo; promotore e presidente dell'Unione nazionale delle Chiese riformate di Francia e del movimento per l ...
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De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia [...] azione e di conoscenza
Tradizione e vocazione
Nato a Londra attorno al 1660 in una famiglia di commercianti ed educato nel protestantesimo, Daniel De Foe ha ben rappresentato nelle scelte di vita e nelle opere il senso pratico e lo spirito religioso ...
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Martire protestante (Stanehouse, Lanarkshire, 1504 circa - St. Andrews 1528). Dopo aver studiato a Parigi e a Lovanio, dove cominciò a nutrire le prime simpatie per Lutero, tornò in Scozia (1524); sospettato [...] in Scozia a predicare la Riforma, fu prima affrontato dall'arcivescovo Beaton e da altri prelati in pubblica disputa, poi condannato come eretico, consegnato al braccio secolare e bruciato vivo. È il martire più popolare del protestantesimo scozzese. ...
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SERVETO (Servet), Miguel
Delio Cantimori
Conosciuto anche sotto i nomi di Miguel de Vilanova, e Michel de Villeneuve, nacque (data più probabile) il 29 settembre 1511 a Vilanova de Sixena (Lérida); [...] : nel 1528 era iscritto fra gli studenti di diritto a Tolosa. Quivi per la prima volta venne in contatto col protestantesimo attraverso la traduzione spagnola della Bibbia dell'ebreo Cipriano de Valera e i Loci del Melantone. Da allora in poi il ...
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HOENSBROECH, Paul, conte di
Ermanno LOEVINSON
Pubblicista, nato il 29 giugno 1852 nel castello di Haag, in Gheldria, morto a Berlino il 23 agosto 1924. Parente dal lato materno del fervente vescovo [...] 'ordine dei gesuiti, fu consacrato sacerdote nel 1886; ma, uscito da esso nel 1892, abbracciò tre anni appresso il protestantesimo, si sposò e, come prima aveva impiegato la propria attività letteraria in favore dei gesuiti, così scrisse d'allora in ...
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Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] . Nonostante la condanna delle due opere, egli ottenne poi (1551) una cattedra all'università. Convertitosi (1561) al protestantesimo, fuggì da Parigi, dove tornò due anni dopo, ma dovette allontanarsene di nuovo (1567-68). Riparato in Germania ...
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Albizzi, Antonio degli
Marcello Aurigemma
Letterato (nato presso Firenze nel 1547 [non a Venezia, come si è a lungo creduto], morto a Kempten nel 1626), alunno di C. Sigonio a Venezia e a Padova, studioso [...] Aristotele da poco tradotta da A. Caro. Esercitò poi attività politica al servizio degli Asburgo, si convertì al protestantesimo, e forse tradusse in italiano opere di propaganda luterana. Intervenuto nelle polemiche su D. provocate dal Discorso di ...
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ULRICO duca del Württemberc
Delio CANTIMORI
Nato l'8 novembre 1487, a Reichenweiler in Alsazia, morto il 6 ottobre 1550 a Tubinga, è il più celebre fra i principi della sua casa che portano il suo nome. [...] Montbéliard e quivi si convertì, ad opera dell'Ecolampadio, al protestantesimo.
Al servizio del protestantesimo U. passò la seconda parte della sua vita, servendosi del protestantesimo a sua volta per riacquistare il suo ducato. Fallito un tentativo ...
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PIGHIUS (Pigghe), Albert
Giorgio De Gregori
Astronomo e teologo, nato verso il 1490 a Kampen (Overijssel) in Olanda, morto a Utrecht il 26 dicembre 1542. Studiò a Lovanio e Colonia, e ivi si addottorò [...] vulgus (Parigi 1518), De aequinoctiorum solstitiorumque inventione (Parigi 1520), lasciò opere polemiche contro il protestantesimo. La principale, Hierarchiae ecclesiasticae assertio (Colonia 1538), è contro Enrico VIII; De libero hominis ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] la Bibliografia degli scritti di L. D. (pp. 353 ss.). Il Vinay aveva già trattato La crisi spirituale di L. D., in Protestantesimo, XIV (1959), pp. 145-62. Sugli studi del Vinay, cfr. B. Bertoli, L. D. e il movim. evangelico, in Humanitas, n. s ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...