Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Roma: a tal fine la corte diRavenna si adoperò con una serie di missive inviate ai personaggi interessati (ibid. Macedonia e in Acaia", cioè delle provinciedi Rufo e di Perigene, comunicandogli di consentire alla richiesta formulata dai Corinzi che ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] ; dopo la conquista egli aveva infatti stabilito intese con l'arcivescovo diRavenna Sergio, che non vedeva di buon occhio la crescente influenza papale nella sua provincia ecclesiastica. Astolfo designò un suo fiduciario che avrebbe dovuto recarsi a ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] se non altro in quanto parte integrante della provincia ecclesiastica romana, avesse salutato con diffidenza e VIII in coincidenza con la conquista diRavenna da parte dei longobardi e la fine del ducato bizantino di Roma, ma chiamato così solo dalla ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] , che poco prima aveva occupato Ravenna con l'Esarcato e la Pentapoli, province dell'Impero bizantino nell'Italia centrale. Quando Astolfo ruppe la pace, cercando con una serie di violenze di costringere gli abitanti di Roma e del suo territorio a ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Era originario della contea di Molise, allora, insieme con la Terra di Lavoro, una provincia del Regno di Sicilia, ma non si ss.; E. de Angelis, La patria di s. Pier Celestino, papa C. V, a cura di C. Giannotti, Ravenna 1958; G. Guolfo, C. V eremita ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] nella storia di Bisanzio erano numerosi gli esempi di imperatori creati nelle province, attraverso 209-225; R. Savigni, I papi e Ravenna. Dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, in Storia diRavenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] vescovi della provincia ecclesiastica di Magonza; il 18 ottobre G. conferiva perciò ad Adalberto la dignità arcivescovile e, alla Chiesa di questo, numerosi privilegi.
In cambio della disponibilità del papa, nel sinodo diRavenna Ottone restituì ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] città, Ladislao ottenne per cinque anni il rettorato della provinciadi Campagna e Marittima, che il sovrano affidò a Perretto De Andreis, conte di Troia. Il controllo di quelle zone risultava particolarmente importante nella strategia difensiva ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] tra il papa e Lamberto - fossero quelli diRavenna.
Il concilio diRavenna si svolse alla presenza dell'imperatore Lamberto, del clero romano, e di settantatré vescovi provenienti da tutte le province del Regno. Il concilio condannò il "sinodo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] bizantini, con l'eccezione di Spoleto, evidenzia il peso politico assunto da Ravenna, sede dell'esarca - G. chiede al vescovo Giovanni (Registrum epistolarum II, nr. 25) di intervenire nei confronti di vescovi della provincia Flaminia e del "Picenum ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...