CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] proprio il momento nel quale A. Paleario cercava di mettere a punto (e sperimentava) un rigido sistema d'istruzione per la gioventù tra il 1608 e il 1614e per l'intervento critico del Benvoglienti - bisogna collocare anche la composizione del poema ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] per cui molta parte del canzoniere si adegua fino ad un certo punto all'immagine di un'ars amandi, a un'antologia di « e sostanziata di umanità. Del resto l'operazione, che s'impone al critico, e ad ogni lettore delle Rime, è un'altra, assai più ardua ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] e si scrive in Firenze), unica edizione esistente dell'opera prima di quella critica. La composizione si colloca tra l'estate 1546 e il 1548; nel a cui si poteva esprimere il loro idioma. Da un punto di vista strutturale, le Regole, in otto libri, si ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] perfetti sulla varia e viva ricchezza della letteratura volgare. Tre critici hanno negli ultimi decenni contribuito ad una più aderente conoscenza della prosa volgare, chiarendo soprattutto quei punti che erano di ostacolo, e cioè il rapporto tra il ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] e polemiche "Plausi e botte" e "Il Socrate immaginario".
Alla critica letteraria contemporanea, che si svolgeva "non secondo i valori e le sottoscuola". La scuola dell'obbligo costituiva quindi "il punto chiave" della battaglia per la riforma, all' ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] e "logico", contro "l'errore" della rima (su questo punto fu in polemica col Baretti). Forse. questo rigore non fu però Nel vol. I, da pag. V a pag. XXXVII, vi è una Prefazione critica di I. Martignoni; e alle pp. XLI-CXIX si trova l'articolo Della ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] là di alcuni notevoli episodi di stretta collaborazione con cineasti di punta ‒ è il caso di Tynjanov con il gruppo della Fabrika , il suo contributo complessivo resta quello di un critico curioso e spregiudicato, da cui sarebbe illegittimo esigere ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] quanto alla nobiltà e quindi sono da questa "caduti", al punto, poi, da vivere "alla greca", da seguire il "rito nella trad. inglese di J. Mavrocordato, Oxford 1929- è stato edito criticamente a Candia nel 1915 da S. Xanthudidis (valga, comunque, la ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] ) la negò, accusando il G. d'aver travisato il punto di vista che egli aveva espresso nel Trattato sugli anfiteatri. Il intuire, se si pone mente alle difficoltà del lavoro critico in località lontane dai centri bibliografici maggiori, evocate nelle ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] io trovassi tre libri e una lettera […]. Furono il punto di partenza del mio accanito studio del russo, la cui loro opere venivano pubblicate (cfr. R. Platone, E. L. contemporaneo e critico dei "Fratelli di Serapione", in Studi in onore di E. L., pp. ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...