Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] °-14°, quando i commerci hanno uno sviluppo formidabile, al punto che permettono di accumulare ricchezze immense e di edificare città tranquillità, fiducia, assenza di dubbi e di spirito critico. Al contrario, per tutto il Medioevo i fedeli ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] non lo distoglieva dalla politica generale. Ormai sempre più critico nei confronti dell’atteggiamento moderato di d’Azeglio, nel Modena e cedute Savoia e Nizza alla Francia. A questo punto Cavour avrebbe voluto fermarsi per qualche tempo, ma il moto ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] la collaborazione alla rivista «Il Cimento» di Torino con alcuni saggi che rappresentano un vero e proprio punto di arrivo della sua critica militante e del suo atteggiamento polemico nei confronti di alcune forme di letteratura. È del 1855 uno degli ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] 'altro che numerosi e non rappresentavano il punto di vista della maggioranza degli Europei. Ben più importante, sotto questo aspetto, fu il sorgere di una critica di estrazione liberale alla colonizzazione, critica suscitata, in larga misura, dall ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la produzione artistica dei Greci e dei Romani comportò una profonda revisione critica della cultura medievale e della visione religiosa che ne era a fondamento, al punto che non pochi umanisti del primo Quattrocento mostrarono aperto fastidio per la ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] i rapporti con la Francia si erano deteriorati fino al punto da far temere, negli anni 1639-1640, una rottura anche che le sue capacità intellettive erano illese. Nelle fasi critiche della sua infermità era però incapace di svolgere i compiti più ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] ) e poi con la sua morte, nel gennaio 1924, un'altra critica, non meno grave, fu rivolta alla NEP. Molti nel partito - classe dominante: la burocrazia del partito e dello Stato.
Dal punto di vista dei comunisti dissidenti, così come venne espresso da ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] 1989, in capitoli tutti forniti di un addendum bibliografico-critico per l'orientamento del lettore fino alla data di Milano 1968, pp. 597-687.
Per Beatrice di Canossa, rimane punto di riferimento imprescindibile M.G. Bertolini, Gregorio VII, in D.B ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] della Rerum novarum
Mentre con le sue messe a punto Leone XIII sblocca le prevenzioni dei cattolici nei confronti resto questo riavvicinamento: fin dal 1922 don Sturzo, che aveva criticato la durezza del Trattato di Versailles - fonte, secondo lui, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] anche s. Bernardino da Siena, le cui prediche lo suggestionarono al punto da mettergli in animo l'idea di farsi frate; ma fu lo verso il papa e verso le sue convinzioni. Tra i critici di P. si contavano alcuni dei più autorevoli cardinali, quali ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...