FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] sulla questione italiana avviatosi in quegli anni.
Il Punto di partenza era il peso che nella storia Rota Ghibaudi, due saggi sul pensiero del F.: A. Ferrari, G. F. Studio critico, Genova 1914 e B. Brunello, Il pensiero di G. F., Milano 1933.
Dal ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] C. B. e la loro varia fortuna. Saggio di bibl. critica con lettere ined., Roma-Torino-Milano 1922 (già apparso sulla rivista , quest'ultimo, anche di una precisa messa a punto riguardante un momento di particolare rilievo nella vita politica del ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] specialmente la prima, ebbero successo ampio di pubblico e di critica.
Gli interessi storici del C., già venuti in luce negli pronostici, non veggo chiara una soluzione terminativa, e al punto in cui siamo giunti è pure necessaria tale soluzione": L ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] economico classico. I motivi di fondo di questo atteggiamento critico furono esposti dal C. nelle risposte da lui date che possiedono come monete, è interessante anche per le punte polemiche indirizzate contro il comunismo e contro le teorie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] è stato osservato, «non vi è sostanzialmente nulla», da questo punto di vista, nel De Felice storico del fascismo «che non Felice si è trovato a concentrare le lenti dell’analisi critica su quello che risulta forse il principale ‘mito negativo’ dei ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] come il De Sanctis ha confermato con la sua autorità di critico queste predilezioni sentimentali, e i tentativi del Camerini e del parte dell'emigrazione politica italiana e comincio ad essere punto d'attrazione dei resto della penisola. Con l' ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] le sue conclusioni la sera del 25 nov. 1893. Parecchi punti dell'inchiesta Alvisi-Biagini furono confermati e, cosa più grave dei fatti di Milano. Si deve a lui una delle più violente critiche al funesto episodio (L'Italia nel 1898, Milano 1898), e in ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] milizie per la riconquista del suo Stato. Nel marzo del 1390 le relazioni tra Firenze e Milano giunsero ad un punto estremamente critico. Invano si interpose Venezia per trovare un accordo: un mese dopo la guerra era dichiarata e si iniziavano le ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] ipercritica di E. Pais e dei suoi discepoli, quanto dalla "critica temperata" del De Sanctis, mentre il Beloch accedeva ora all'uno postumo, a cura del Luzzatto, ma disteso in ogni suo punto dal B., conduce il racconto fino allo scoppio della seconda ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] . Non mancarono proprio agli inizidel nuovo regno torbidi e difficoltà come inpiù punti risulta in Cassiodoro (Variae,l. VIII, 6, 15, 16, 20 ufficiale di Cassiodoro concorda col racconto un po, critico, un po, tradizionale e talvolta pittoresco di ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...