COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] ambito de' suoi studi si pubblicasse fuori d'Italia, né punto digiuno di letture tedesche, molte delle quali confessò con gratitudine d'una sua lettera al Salvemini, in margine e a critica di un articolo-recensione che l'allievo intendeva dedicare al ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] era chiaro che la Venezia giungesse sino al Timavo (Esame critico sopra l'antica corografia dell'Istria, nelle citate Nuove memorie, ). La lapide era stata scoperta verso il 1778 alla Punta Barbariga (un tempo Cissana), presso Rovigno, ove sono ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] la sua prima presa di posizione carlalbertista. Su questo punto il B. rimase coerente, ma questa coerenza fu e, da Torino, Giacomo Dina. Questi, mentre si adoperava per la critica e la diffusione della Storia degli Ebrei, fu strumento del passaggio a ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] presente che, riferendo il loro pensiero attraverso il proprio punto di vista, "Aristotele non fa storia della filosofia" da un atteggiamento più da "avvocato difensore" che da "critico spassionato" nei confronti di Platone (Mariotti, p. 7).
Con ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] costituite dai libri sacri e dagli inni della Chiesa e - dal punto di vista formale - dalla Canzone alla Vergine di Petrarca, l Niccolò Toppi, Napoli 1683, pp. 58 s.; R.D. Caballero, Ricerche critiche, s.n.t. (ma Roma 1797), pp. 3-28; G. Tiraboschi ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] D'Annunzio (Bologna 1914), libro, come scrive l'autore, non "di pura critica" ma "di odi e di amori" (Prefaz., p. V), non soltanto dei libri), fu, per alcuni anni, un importante punto di riferimento della cultura letteraria italiana. È stato anche ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] ’attività intellettuale e quella pratica, per cui le esperienze del critico e quelle dell’uomo d’azione fin da allora e poi dell’arte, del suo valore autonomo e fino ad un certo punto slegato dalla natura contingente dei contenuti che essa di volta in ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] della Talanta e dell'Ipocrito aretiniani). Il punto culminante di questa vicinanza è rappresentato dall'inserimento 1998, pp. 259-262, 357-360; A. Romano, Profilo critico di G. G., in Cinquecento capriccioso e irregolare. Eresie letterarie nell ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] l'aiuto prestatogli dall'amico Gauderico in un momento critico, potrebbe riferirsi a difficoltà subentrate negli ultimi anni della , un ruolo - in qualche misura anacronistico - di punto di riferimento e di guida non soltanto spirituale nell'Europa ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] o in forma di epistole dirette ai familiari, puntano alla descrizione della vita di casa, esaltano l' poeta milanese del '600: C.M. M., Parma 1922; E. De Marchi, C.M. M.: saggio critico, Milano 1930; L. Medici - G.A. Maggi, La vita e l'opera di C.M. M ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...