SANSEVERINO, Girolamo
Alessio Russo
SANSEVERINO, Girolamo (Geronimo). – Nacque intorno al 1465, primogenito di Luca Sanseverino, principe di Bisignano e duca di San Marco, e di Gozzolina Ruffo, figlia [...] i baroni ribelli. Ma dopo la fugadi Federico da Salerno Girolamo decise finalmente di tornare nei suoi domini per difenderli dalle intanto stipulato una tregua con Carlo Sanseverino.
A questo punto, Girolamo inviò un’ambasceria al re, offrendo un ...
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SIMONETTA, Francesco detto Cecco
Michele Cattane
– Nacque a Milano il 24 gennaio 1813 da Giambattista e da Luisa Ciani.
Il padre era un ricco possidente originario della sponda piemontese del lago Maggiore, [...] di origine. La sua villa di famiglia a Intra divenne luogo di rifugio e di sociabilità per molti esuli (come il cognato Manfredo, in fuga sul Volturno e a Capua, dando prova di grande valore personale, al punto che dopo la giornata campale del 1° ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] del suo beneficio ecclesiastico ai creditori e, presumibilmente, la fuga da Roma dopo il 1546 in quanto insolvente. Pur più basilare delle quali pensò argutamente di ribattezzare Priscianello.
Si perdono, a questo punto, le sue tracce; la sua ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] del suo operato cercò di far riferimento alla lezione di s. Carlo Borromeo, puntando soprattutto sull'uso dell'immagine opere perdute: già a Milano, la Fuga in Egitto e il Ss. Sacramento in S. Babila, il Transito di s. Giuseppe in S. Maria presso ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] casa di Ciro Menotti alla vigilia dello scoppio dei moto contro Francesco IV, tornò libero dopo la fuga del costituire un punto fermo e si arruolò nel corpo dei pontifici del generale G. Durando. Con altri conterranei ed amici di cospirazione il ...
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SPADA (Spada Lavini), Alessandro
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada Lavini), Alessandro. – Nacque a Terni il 27 settembre 1798, primogenito del conte Girolamo e di Giulia de’ Medici.
Probabilmente, era [...] quanto accurati fossero i suoi studi e fino a che punto egli li contenesse in un habitus scientifico convincente sia Repubblica Romana. Nel mese di novembre la già precaria situazione precipitò con l’assassinio di Rossi e la fugadi Pio IX a Gaeta. ...
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MORIGI, Angelo
Silvia Gaddini
MORIGI, Angelo. – Nacque a Rimini nel 1725.
Pur in assenza di precisi riscontri, si presume che appartenesse a una famiglia di musicisti e potrebbero esistere legami di [...] a punto un nuovo metodo di insegnamento musicale, attribuiva al breve testo un particolare ed elevato valore pedagogico proprio perché vi si trovano «riunite le sode e buone regole della fuga esposte con somma precisione e chiarezza» (ibid.). L ...
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GAMBACORTA, Lorenzo (Lotto)
Franca Ragone
, Lorenzo (Lotto). - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea Gambacorta, nacque a Pisa intorno al 1360. Per intercessione dello zio Pietro Gambacorta, signore [...] sui movimenti dell’arcivescovo in fuga da Pisa al momento dell’assassinio di Pietro Gambacorta a opera di Jacopo Appiani (1392). L’odio della cittadinanza nei confronti del G. era in quegli anni arrivato a tal punto che, scrive sempre l’anonimo ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] come un intraprendente giovinetto in fuga da Perugia per mettersi alla scuola di Annibale Carracci. I primi documenti si pone come punto d'arrivo, per l'intero ambiente artistico perugino, di una linea di tendenza iniziata con l'opera di G. A. ...
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MORCHIO, David
Edoardo Ripari
MORCHIO, David. – Nacque a Genova il 16 gennaio 1798 da Michele Giuseppe Maria, già avvocato e membro del consiglio dei Giuniori durante la Repubblica ligure del 1798, [...] giudizio, il racconto che dell’episodio offrì Luigi Scalchi. Nella sua opera si ricorda l’arresto di Morchio e Pellegrini, mentre tentavano la fuga, da parte della guardia dipunta del molo e si cita una lettera nella quale Morchio spiegava a Reta ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...