DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] a fatti luministici di matrice bassanesca (e di ispirazione bassanesca è sia l'impianto scenografico della duplice fugadi edifici ai lati, la tela in S. Giorgio, al punto che i compilatori di alcune guide veronesi dell'Ottocento avevano creduto ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] il mandato sostenendo che la fuga del papa aveva praticamente svuotato di ogni potere gli organi di governo e che era necessario di campo; l'unica operazione militare cui prese effettivamente parte fu la spedizione che, guidata da Nullo, puntò ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] di S. Germano fece redigere davanti ai giudici locali un atto di affitto.
Quando Manfredi la sera del 25 ottobre del 1254iniziò ad Acerra la sua fuga per quel che riguarda questo punto. Nella fondazione di Manfredonia Manfredi era invece assistito ...
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VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...] architettato l’evento aveva certamente previsto la fuga. Venier infatti cercò di scappare, ma non ci riuscì per la deliberato di far esaminare il processo da due frati teologi e due dottori canonisti laici. Questo era in effetti il punto del dissidio ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] di Bossina".
Dopo due udienze, piuttosto deludenti ché il papa eluse il "punto de' soccorsi", il D., il 2 ottobre, partì alla volta di centrato da una cannonata, subito si diedero a precipitosa e disordinata fuga.
Il D. morì a Duino il 17 genn. 1723.
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] l'esercito in contado di Sanseverino e sostenere così Salerno. Anche a Milano però la notizia della fuga del G. fece il duca Galeazzo Maria, ma restò al soldo di Venezia. A questo punto perdiamo le sue tracce, giusta anche, presumibilmente, la ...
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SALES, Pietro Pompeo
Marco Bizzarini
SALES, Pietro Pompeo. – Nacque a Brescia intorno al 1729 (Gerber, 1792, p. 367) da una famiglia di umili origini che lo avviò agli studi musicali. Il cognome Sales, [...] Sales aveva un’indole gioviale e conviviale, al punto da volersi circondare di amici perfino quando componeva al cembalo. Nel didatta all’asilo offerto dall’elettore di Treviri a membri della famiglia di Luigi XVI in fuga, nel 1797 le forze ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] il punto. Date, ambiente e circostanze tendono tuttavia a rendere verosimile piuttosto che a escludere la nascita di G. a mettere in fuga Ugo, e Alberico, imprigionati la madre e il fratellastro papa, si fece proclamare princeps di Roma, senatore, ...
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SCHIAFFINO, Anna
Rosanna De Longis
– Nacque a Parigi il 9 agosto 1807, unica figlia di Giuseppe e di Maddalena Corvetto.
Il nonno materno, Luigi Corvetto, era stato nominato nel 1806 consigliere di [...] termali e lì fu immediatamente raggiunta da Cavour. A quel punto il marito, che aveva fino ad allora tollerato la fuga, Nina fece ritorno in uno stato di prostrazione a Genova, dove, accolta con durezza dai familiari, ebbe tuttavia il sostegno di ...
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MONGINI, Luigi
Luca Prestia
– Figlio di Alessandro e di Rosa Vicari, nacque ad Alessandria il 7 genn. 1852.
Il M., terzo di cinque fratelli (Giovanni, Stefano, Ugo e Cesare), discendeva da una famiglia [...] all’arresto del figlio Alessandro, in marzo, seguirono la fuga in Svizzera di quest’ultimo e la morte della moglie. Sull’altro fronte di Marx (tra cui Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850) e di Engels (per es., Ludovico Feuerbach e il punto ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...