Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] al ricercatore di ridi segnare i confini tra le categorie dal punto di vista del bambino (Aslin et al., 1998). Sebbene Press.
ERHARD, P., KATO, T., STRICK, P.L., UGURBIL, K. (1996) Functional MRI activation pattem of motor and language tasks in Broca ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] numero di linee parallele (da 1 a 12) o di punti (da 1 a 7). La comparsa di questi nuovi oggetti coincise 1937.
studi
Akkermans 1995: Akkermans, Peter M.M.G. - Duistermaat, K., Of storage and nomads. The sealings from Late Neolithic Sabi Abyad, Syria ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] è semanticamente reversibile, in quanto è altrettanto probabile dal punto di vista semantico che l'albero sia davanti o dietro of single-word processing. Nature, 331, 585-589.
PUGH, K.R. et al. (1996) Cerebral organisation of component processes in ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ci) entra», le lettere sottolineate trascrivono il medesimo /k/, ecc. Catalano, portoghese, romeno e soprattutto francese la sua posizione rispetto al verbo può cambiare.
Per il primo punto, gli aspetti principali sono i seguenti:
(a) il soggetto ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] di [f] – può precedere una liquida (laterale o vibrante):
(9) a[kː]ludere, a[fː]litto, a[tː]rezzo, o[fː]ro, a[gː]lomerato, accadere che le sonoranti palatali /ʎ ɲ/ siano prodotte con punto di contatto avanzato, tanto da creare a volte la sensazione di ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] Einaudi, vol. XII, Torino 1981, pp. 600-627.
Bowman, A.K., Woolf, G. (a cura di), Literacy and power in the ancient linguaggio e formalizzano relazioni in modo più astratto. Dal punto di vista della storia della cultura, la matematica presuppone la ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] > trebbia
c. -fl- > [fːj]: sufflat > soffia
d. -cl- > [kːj]: auriclam > orecchio
e. -gl- > [gːj, ʎː]: coag(u)lum > caglio
notazione fonetica il confine sillabico è indicato con un punto in basso): anima /ˈaː.ni.ma/, lettera ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] così le cose, la sintesi che segue dà conto in più punti di strutture potenziali e non reali dell’italiano. Questo è anche Parallela 2. Aspetti della sintassi dell’italiano contemporaneo, a cura di K. Lichem et al., Tübingen, Narr, pp. 61-73.
Burzio ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] . reggia; lat. iam > it. già;
(c) la palatalizzazione di [k] e [g] davanti a vocale anteriore (per es., lat. gentem > ).
Le conseguenze dell’entrata di parole dotte, da questo punto di vista, non sono secondarie sulla fonologia dell’italiano, ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] 2005: 143-146).
Vari autori del Novecento, fra i quali K. Bühler, Wittgenstein, E. Benveniste, R. Jakobson, hanno , nel frigo» (se stiamo cercando del latte da bere).
Al punto in cui si è nelle ricerche, la pragmatica sembra inglobare la semantica ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...