La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] i monaci cinesi, ma che non ha nessun significato dal punto di vista fonologico.
Fatta eccezione per l'ovvio termine 'suoni Middle Chinese and Khotanese, Roma, Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente, 1993.
Karlgren 1915-26: Karlgren, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] e penetrante nei giudizi onde è da rimpiangere, dal punto di vista della storia arabo-islamica, che dopo appena , ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di cui egli mostrò l’affinità nell’ambito di quella che ha ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] uno all'altro dei popoli del Vicino e Medio Oriente, dalla preistoria a tutto l'Evo Medio, che il G. condusse nei tre storia persiana e sasanide; studioso di letteratura greca, al punto che negli anni 1886-89 tenne la cattedra di letteratura ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...