Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] in una zona calcarea carsificata.
Livello medio dell’alta e della bassa marea
Sono parla anche di linee di livello della funzione per indicare le linee luogo dei punti del piano xy in corrispondenza ai quali la z assume lo stesso valore. ...
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intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] , elettromagnetica ecc.), il rapporto tra l’energia dW che in media nell’unità di tempo attraversa un elemento di superficie ortogonale alla direzione di propagazione dell’onda nel punto considerato e l’area dS dell’elemento in questione: I=dW ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] in ogni altra posizione (per es. parla) è sempre di grado medio, e quindi l’opposizione tra scempia e doppia è neutralizzata.
Il palatale, che si distingue dalla l alveolare per il punto di articolazione, essendo pronunciata con il dorso della lingua ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] dei numeri naturali A e B, le coordinate cartesiane di un punto, un intervallo aperto, un prodotto scalare ecc.; (A, B, P. angolari o uncinate ‹ › Possono avere il significato di media di insieme nella grandezza racchiusa o di applicazione di una ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] -latinisti a categoria privilegiata intesa a rimuovere, quando necessario, il primo elemento (''Medioevo'') di cui si predica la latinità, al punto che ci si potrebbe addirittura chiedere (sia pure sollecitando i termini della questione) se sia mai ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] del 2-2,5% all'anno; al contrario, le differenze suddette furono in media di 9 punti all'anno nel 1962-65 e di ben 12 punti nel 1970-73, e negli stessi anni si ebbero incrementi medi dei prezzi al consumo dell'ordine del 6-6,5%. Per l'intero periodo ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] connessi l'uno coll'altro. Qui non ci occuperemo che del primo punto.
Ramo sud-semitico. - Il problema delle origini degli alfabeti sud- alfabeto latino e in parte alle rune.
Alfabeti del Medio e dell'Estremo Oriente. - I seguenti alfabeti nonsemitici ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] permette al ricercatore di ridi segnare i confini tra le categorie dal punto di vista del bambino (Aslin et al., 1998). Sebbene le sviluppo sopra riportate: la comprensione fa la sua comparsa (in media) tra gli 8÷10 mesi, la produzione inizia tra i ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] della lingua. I mercanti, invece, non solo registrano, da un certo punto in poi, in volgare le loro attività e i loro bilanci nei .
Sabatini, Francesco (1985), L’italiano dell’uso medio: una realtà tra le varietà linguistiche italiane, in Gesprochenes ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] italiano letterario – del quale aveva costituito la base nel medioevo –, potesse essere accolto dal resto d’Italia come lingua in genere preso le parti di Ascoli (Dionisotti arrivò al punto di ritenere il Proemio «uno dei capolavori in senso assoluto ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...