La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] Occorre precisare che l’effettivo livello di altezza delle vocali medie atone può variare in ragione del contesto, a seconda accadere che le sonoranti palatali /ʎ ɲ/ siano prodotte con punto di contatto avanzato, tanto da creare a volte la sensazione ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] in cui sono raggruppati (classe media, classe media inferiore, media classe operaia, classe operaia inferiore, e per qualche ragione identificarsi (le produzioni verbali costituiscono da questo punto di vista anche un 'atto di identità', v. Le Page ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] la base etimologica supporta la distinzione dei timbri vocali medio-alti e medio-bassi. La conseguenza è che per la gran parte che nella notazione fonetica il confine sillabico è indicato con un punto in basso): anima /ˈaː.ni.ma/, lettera /ˈlɛt.ːe. ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] che lo conoscevano solo passivamente, il modesto livello medio di istruzione della società ha favorito il crearsi di Stando così le cose, la sintesi che segue dà conto in più punti di strutture potenziali e non reali dell’italiano. Questo è anche ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] di tema avrebbe richiesto un segno adeguato a rappresentare una pausa medio-forte (si veda in 1 la virgola prima di sono lager del wu-wu-wu e dalle cronache sanguinose, dai kalashnikov puntati su innocenti, dai suk dove si va a comprare il proprio ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] cui hanno avuto un peso anche i ➔ latinismi e i ➔ grecismi di introduzione più recente, spesso mediati da altre lingue europee) è notevole dal punto di vista strutturale e sembra avvantaggiare i parlanti del Nord (i cui dialetti presentano fenomeni ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] affettati (Martinelli 1983). In quello stesso anno esce l’edizione definitiva dei Promessi sposi, punto di arrivo della ricerca manzoniana di una lingua media viva e omogenea, che però non ha seguito nella narrativa coeva. All’opposto si collocano ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] numero 3 è rappresentato dall’estensione del pollice, indice e medio (fig. 6). Quest’ultima forma della mano è una configurazione caratterizzati da un movimento che può cambiare direzione tra due punti di articolazione (fig. 19).
La terza classe, ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] scritta.
I volgari romanzi dipendono dal latino da un punto di vista genetico, nel senso che è a partire Baldelli 1987: 29; Vignuzzi 1995: 151-152 e 156-158).
Riconducono al volgare mediano, nel Ritmo cassinese (Contini 1960: I, 7-13 e II, 791-792; ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] tra la vocale di una certa lingua e il punto simbolizzato nella figura è un fatto abbastanza casuale. [ɔ]rto ma p[o]rtare. Non c’è tuttavia accordo sullo statuto delle vocali medie (cfr. Mioni 1993: 122; Schmid 1999: 133; Mioni 2001: 175): per alcuni ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...