In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] nozione di europeismo non è assoluta ma relativa, sia dal punto di vista della diffusione sia da quello della riconoscibilità. In diffusi in italiano e in altre lingue europee sin dal medioevo, la prima lingua volgare a influire su altre lingue ...
Leggi Tutto
Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] di maiale); lo scempiamento di /rː/ (te[r]a; nella varietà media il fenomeno appare limitato alla posizione protonica, in a[r]ivare); la resa essere avari», da fare il giro di Peppe «tornare al punto di partenza» a peggio mi sento! «peggio ancora», ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] ecc., privilegiando le forme più lontane dall’uso medio.
L’uso medio comincia a delinearsi nei generi più comunicativi, rivolti a sotto dell’italiano scritto fissato dalle grammatiche: un punto di passaggio fondamentale per giungere all’uso parlato ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] unica scuola frequentata da tutti.
La preoccupazione di trovare nella predicazione un punto di contatto tra il clero e il popolo si era manifestata precocemente nell’alto medioevo (➔ cristianesimo e lingua) ed era diventata acuta quando tra la lingua ...
Leggi Tutto
Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] . Rispetto al fiorentino, molte varietà presentano una diversa distribuzione delle vocali medie anteriori e posteriori: s[ɛ]nza a Firenze, s[e]nza in Renato Fucini (1843-1921) il naturale punto di riferimento, e una parallela riflessione sull’ ...
Leggi Tutto
I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] varietà standard e neostandard (o italiano dell’uso medio), il sistema pronominale allocutivo è orientato ai due parametri variabile generazionale in quanto più diffuso tra gli anziani.
Dal punto di vista geografico, l’uso degli allocutivi è molto ...
Leggi Tutto
Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] solo di una parte di frase. Ad es., muovere l’indice e il medio a V davanti alla bocca vuol dire «fumare» o «sigaretta» (fig e giù a palmo in alto, con le dita che si toccano le punte, proprio come i petali di un tulipano. Si tratta di un gesto-frase ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] dell’energia, normalmente corrispondente all’RMS (in ingl., Root Mean Square, radice quadrata della media del quadrato dell’ampiezza; fig.1); dal punto di vista percettivo, corrisponde al volume, benché non esista una correlazione lineare tra volume ...
Leggi Tutto
Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] fenomeni di sineresi (➔ sinalefe) che danno origine a nuovi dittonghi fonetici in presenza anche di vocali medie.
Dal punto di vista articolatorio, le semivocali appartengono alla categoria dei foni approssimanti, che possono essere considerati l ...
Leggi Tutto
La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] madre, offrono un esempio di collegamenti a contatto, a distanza medio-breve e a distanza più ampia:
(14) So perfettamente come in un telo sottile o in una garza o legato in più punti. Si serve tagliato a fette spesse circa un centimetro e si condisce ...
Leggi Tutto
media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...