Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] nome di alcun vescovo. Invece, anche se le testimonianze sono del quarto secolo, a Hinton St Mary, nel Dorset (nel sud della alle Odi di Salomone, dell’inizio del II secolo, al Vangelo di Tommaso, della metà dello stesso secolo, al Libro delle ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] interrotta dall’alleluia, salmo 20, e termina con la lettura del Vangelo secondo Luca (7,1-10).
La tematica dei testi scelti per la reliquia della croce, e probabilmente nel terzo o quarto giorno, in cui si celebrava la dedicazione del santuario ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e filosofico, furono poi tratti dai santi padri, dal vangelo e dalla teologia. Ma fu in campo urbanistico e Roma 1964, pp. 95-101.
La Sacra Congregazione del Concilio. Quarto Centenario della Fondazione (1564-1964), Città del Vaticano 1964.
M. ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] sua immagine») e scrisse che il socialismo si contrapponeva al Vangelo «come la rigogliosa vita d’un corpo giovane [al] religiosità in Italia dopo l’Unità (1861-1878), Atti del quarto Convegno di storia della Chiesa (La Mendola, 1971), Relazioni, ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] capire perché il discorso di Bo ad apertura del Quarto Convegno degli scrittori cattolici, che nel settembre 1938 si 2002, pp. 62-63.
69 Ibidem, p. 88.
70 Cfr. F. Milana, Il vangelo del Dio nuovo, «L’Ospite ingrato», 1, 2004, pp. 129-141.
71 Su cui ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] direttive ricavate dal ‘codice sociale’ del Vangelo. Nel Vangelo si scorgeva infatti un codice di vita Il piano editoriale della Storia prevede anche i volumi terzo, quarto e quinto, dedicati al profilo giuridico-statutario, alla comunità didattica ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] le sante zie di G. I, già presenti nelle omelie sui Vangeli, e ancora i nuovi martiri, vittime dei Longobardi feroci e suo centro religioso in Roma, che assume un ruolo decisivo nel quarto e ultimo libro, come il luogo in cui si concentrano tanti ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , ma la ebbe enorme in seguito (fu definito "il vangelo del socialismo moderno"), come parte qualificante di un corpus di volume furono editi a cura di Engels nel 1885 e nel 1894; il quarto a cura di Karl Kautsky nel 1895) - che era destinato a ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] del 1943 che lo riprende in mezzo ai romani, dopo il bombardamento sul quartiere di S. Lorenzo. Uscito a piedi dal Vaticano, lo si vede a : «La radio è talmente dominata da questa regola del Vangelo, che i nomi Gesù, Signore e Dio vengono tagliati da ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] chiesa era già compiuto (diciamo: almeno attorno al terzo quarto del '200). Grande rilevanza potrebbe avere il ben noto il suo 1.5, che è il vero e proprio inizio del vangelo dopo i versetti puramente introduttivi 1-4, fuit in diebus Herodis regis ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...