Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] è Las Palmas de Gran Canaria nelle Isole Canarie: da qui passa quasi tutto il pesce illegale che arriva in Europa, almeno 400.000 fra i cosiddetti delicta iuris gentium, cioè fra i delitti che, per la loro gravità, ripugnano alla coscienza civile ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] , verosimilmente lunga quanto quella dell’umanità. Popolare in quasi tutte le culture, nel mondo occidentale è stata accompagnata , riflettendo sul relativismo delle leggi per cui ciò che è considerato delitto in un luogo in un altro non lo è, e sul ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] i metodi e le idee dell'Altertumswissenschaft postmommseniana. Solo, o quasi solo, il F. si fece così mediatore fra i due L. Magrini, P. Schinetti e altri pochi. Dopo il delitto Matteotti si associò a tutte le ancora possibili attività antifasciste, ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] a Palermo.
Il suo saggio Difetti e riforme delle statistiche dei delitti e delle pene, (in Giornale di statistica, III [1838], , l'A. poteva osservare che "la legislazione comparata è quasi lo spirito che dentro alimenta e per tutte le parti sparso ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] 21 giugno 1967 nr. 1 in tema di estradizione per i delitti di g. (non si applicano i divieti di estradizione per da considerarsi la sua unicità, bensì la esemplarità, il suo coincidere quasi esattamente con l'idealtipo di g. che si è sopra delineato. ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] applicata (per esempio, la legge naturale stabilisce che i delitti debbono essere puniti, ma è solo la legge umana che si tende ad abbracciare un campo molto più vasto comprendente quasi tutti i maggiori filosofi dell'epoca: Pufendorf si ricollega a ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] , di addormentarsi per un periodo che poteva arrivare a quasi due giorni), la 'bacchetta' (uno staffile che si Italia un contributo decisivo all'abolizione provenne dal trattato Dei delitti e delle pene del filosofo giurista Cesare Beccaria, scritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] uomo sia utile e necessaria al ben pubblico». Ma poiché nel Dei delitti e delle pene si dimostra appunto che in una situazione di normale tema, liquidandolo peraltro in pochi brevi capoversi quasi a sottolineare la perduta centralità dell’argomento. ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] nella collera divina. La reazione del gruppo, che assume quasi sempre la forma della pena capitale, scaturisce dal fatto che del diritto penale romano dell'età classica, tra delitti pubblici (crimina) perseguiti da organi pubblici con pena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] europee e anche extraeuropee, mostra ai nostri occhi una valenza quasi ‘magica’ nel mondo del diritto. Se nella prima metà del quali il potere del giudice in mancanza di prova piena del delitto o in caso di lacuna della legge, la conclusione del ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...