PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] sempre tracciare le linee d'influenza. Accade spesso che per un elemento di un ponte sia più gravoso il carico agente soltanto sopra una e per la forza 1 orizzontale, ossia in totale quattro linee d'influenza. Allo stesso risultato si giunge ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] gli impianti, che generalmente rappresentano un fondamentale elemento di caratterizzazione, s'intrecciano, si scambiano (ex Pirelli) a Milano (1988), ideata da Gregotti in quattro grandi blocchi. In Inghilterra, di grande rilievo sono gli interventi ...
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SPRECKELSEN, Joahn Otto von
Marco Nardini
Architetto danese nato nel 1929, morto a Copenaghen il 16 marzo 1987. Nel 1953 conseguì il diploma all'Accademia Reale di Belle Arti di Copenaghen, iniziando [...] con T. Poulsen ed E. Bystrup, che prevedeva quattro ipotesi: la piramide (simile alla mastaba a gradoni di è di 1,4 m. Ogni unità di pannelli di marmo è costituita da sedici elementi, in uno schema di 4 × 4 con 3 mm di giunto. La pannellatura è ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] tipo periptero del tempio sorta la necessità di ripetere sui quattro lati dello stesso edificio lo stesso tipo di capitello, la gli aspetti proprî dell'arte greca, stilizzandone talora gli elementi e specie la voluta che fu mantenuta entro la rigida ...
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RICCI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, nato a Roma l'8 giugno 1918, morto a Venezia il 29 settembre 1994. Laureatosi nel 1941 all'università di Firenze, affiancò all'attività di architetto quella [...] nazionali. Iniziò poi la carriera universitaria. Dopo quattro anni come assistente ordinario, divenne (1955) libero il palazzo di Giustizia di Savona (1988), in cui l'elemento dominante è l'ampia facciata vetrata obliqua da cui emergono liberamente ...
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METABOLISM
Vittorio Franchetti Pardo
Denominazione di un gruppo formato da quattro architetti giapponesi della nuova generazione (Kisho Kurokawa, Kijonori Kikutake, più due allievi e collaboratori di [...] a torre. Sulla stessa linea si è posto subito anche A. Isozaki con la proposta di una ''città aerea'', anch'essa con elementi a torre e travate sospese.
Il gruppo M., la cui eco è stata colta in Occidente in chiave soltanto utopico-provocatoria, si ...
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MERRILL, John
Pia Pascalino
Ingegnere e architetto statunitense, nato a St. Paul il 10 agosto 1896. Nel 1935-36, con A. N. Owings e L. Skidmore, ha costituito la società S.O.M. di progettazione per [...] espressioni più valide dell'International style al quale apportano molti elementi di novità. Il grande studio ha sedi a New (100 piani) dalle caratteristiche controventature in vista sulle quattro facciate esterne. La struttura è metallica. Il centro ...
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VILLANUJEVA, Carlos Raûl
Pia Pascalino
Architetto venezuelano, nato a Croydon (Londra) il 30 maggio 1900. È stato uno dei primi sostenitori di una nuova architettura in Venezuela, al passo con lo sviluppo [...] , ed egli introduce continuamente nei suoi progetti elementi, quali il colore e la decorazione scultorea, per 12.700 persone, ed El Paraiso comprendente due costruzioni, una di quattro e una di sedici piani (1945).
Bibl.: H.R. Hitchcock, Latin ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] oppure di 20 × 10 × 10 cm). Da questo momento in poi l'elemento prefabbricato in terra diventa il più utilizzato e nell'Eanna lo si ritrova in paredra di Enlil, ma nei vani che circondano i quattro lati dei cortili non se ne individua alcuno in cui ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] V sec. intorno alla colonna dell'ascesi di s. Simeone Stilita), dove, nei quattro corpi basilicali a tre navate che si dipartono a croce greca dai lati dell'ottagono centrale, gli elementi tipici dell'architettura siriana dell'epoca si fondono con ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...