Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] il secondo, diffuso soprattutto in Italia meridionale e in alcune zone dell’Italia settentrionale il participio passato del verbo o il tema del presente? Su questa e altre questioni vedi Lo Duca 2004a: 351-356, Patrono 2005 e Scalise & Bisetto ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] dei punti d’inchiesta dell’AIS nelle zone in questione, ma anche perché tra i fenomeni presi in Avolio 1989), oppure le isoglosse che segnano il passaggio al tipo meridionale estremo, tra Puglia e Salento (la soglia messapica o linea Taranto ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] a sud del Danubio. In ogni caso, nel margine meridionale del Regno di Germania c'era una larga fascia di meglio documentato è il friulano). Poiché ambedue le aree in questione sono state esposte nei secoli a una forte pressione delle vicine ...
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I peggiorativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) ottenuti per ➔ derivazione, il cui significato implica una valutazione negativa da parte del parlante, che in questo modo prende le distanze rispetto [...] donnaccia, figuraccia, stradaccia, tempaccio, vitaccia: per la questione del genere dei nomi, ➔ alterazione), ma anche con meno produttiva (-azzo: codazzo, damazza) è settentrionale e meridionale (nel sud, anche -acchio: culacchio, capacchione).
Meno ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] settentrionale d'Italia (lat. 47°5′30′′), l'estremo meridionale è sui M. Lessini. Il compartimento formò dapprima una provincia ne sostiene l'autenticità. Col preciso scopo di risolvere la questione, R. Battaglia ha condotto una serie di campagne di ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] in realtà di indicare dei suoni 'mormorati'. Dunque la questione è se la serie delle mormorate possa sussistere là dove C., da collocarsi nella sua fase più arcaica nelle steppe meridionali dell'Ucraina, è stata proposta da Gamkrelidze e Ivanov (1980 ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] fortemente provenzaleggiante, si rinvengono già echi della lirica meridionale.
L'intero quadro che abbiamo appena ricostruito , ma si crede fosse già presente in antico nell'area in questione ed esteso anche a Parma, Reggio, Modena e Verona.
Esito CT ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] alla stessa cerchia dei due poeti, ma non è siciliano né meridionale di origine, come sembra attestare publicao v. 30, participio passato dei Canzonieri) è di importanza centrale per la questione della lingua adottata da questi rimatori. Ai nostri ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] secondo momento nelle cancellerie delle città. Nelle regioni meridionali invece furono le cancellerie delle città a redigere, lunghezza e in parte rielaborazioni tarde. Nonostante le questioni ancora controverse sul rapporto tra prediche in latino e ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] 42) e della medicina e tecnica aeronautiche (Una questione di nomenclatura in medicina aeronautica, relazione al V 397-412; F. Avolio, Bommèspr. Profilo linguistico dell'Italia centro-meridionale, San Severo 1995, ad indicem; P. D'Achille, "A ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...