DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] numismatica casi clinici, questioni giuridiche e teologiche. Le segnalazioni erano di solito accompagnate dalla giornali come quello del D. "opere miserabili" dal titolo fastoso. Difatto nei Fasti vennero a mancare le pur timide aperture e la varietà ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] la madre per questionidi interesse, subito dopo il matrimonio si trasferì a Reggio Emilia, con la speranza di ottenere un posto in fattodi dottrina e intelligenza critica; difetti questi che lo stesso Tiraboschi non mancava di rimproverare ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] minuta e aneddotica, racconto vivo e divertente, ma anche stereotipo difattidi cronaca, matrimoni, processioni, funerali, duelli, risse, scampagnate viceregali, questioni genealogiche, scandali vari. Il C. non mostra né intelligenza politica ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] di particolari questionidi diritto civile, specialmente in campo privatistico, scrivendo numerose questioni una febbre di origine pleuritica, da lui attribuita agli sforzi fatti per la preparazione e la lettura dell'orazione per la venuta di Carlo V ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] Napoli. Il nonno del F., Ghino, aveva fatto costruire in via Maggio, nel popolo di S. Jacopo sopra Arno, un grande palazzo, soggiorno a Venezia, dove si era recato probabilmente per questionidi affari. Il Monachi aveva chiesto consiglio all'amico su ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] termine proprio la parte più strettamente pertinente a questioni religiose: il che sottolinea quelli che dovettero nuova prova della cultura umanistica del C., si inserisce difatto nel concreto circuito degli interessi politici che facevano perno ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] 34 usufruì di una borsa di studio presso l'Istituto francese di Berlino. Chiamato alle armi (1939), fu fatto prigioniero dai it. 1964) e la ricca produzione saggistica: Réflexions sur la question juive (1946; trad. it. Ebrei, 1948); Baudelaire (1947; ...
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Scrittore inglese (Woodford, Essex, 1771 - Londra 1845), sacerdote anglicano. Compiuti gli studî a Winchester e a Oxford, risiedette per qualche tempo a Edimburgo, dove, con F. Jeffrey e H. P. Brougham, [...] dei cattolici, con un'arte polemica che, salvo il tono più misurato, ricorda J. Swift. In S. trovò espressione la quintessenza dello spirito whig, fattodi moderazione, di visione concreta delle questioni e di liberalismo individualista. ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] della r. di Aristotele: contro il dominio della logica formale, inoperante nelle ordinarie questioni umane, fanno Society, 32, 1979, pp. 1-44) hanno fatto entrare queste ricerche negli studi di lingua francese. U. Kirkendale (The source of Bach's ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] in una comune definizione ciò che di comune ha ben poco.
Altre importanti questioni meriterebbero approfondimento. Ci si limita di interpretazione dei fatti culturali.
Si deve situare all'interno di questo processo anche l'avvento di quel fenomeno di ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...