GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] in fitto dialogo con lui). G. deve dunque essere nei fatti considerato come il primo poeta, o uno dei primissimi poeti dell'imperatore al papa Gregorio IX sulla questione lombarda, scritta a Castrogiovanni. La mano di G. è stata riconosciuta anche in ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] era stata avanzata una proposta di contratto dalla Casa Ricordi. Nel 1892 aveva fatto leggere agli amici una gran questioni antiche..., Vicenza 1915; M. A. Risolo, A. B. poeta, in Il primo "Mefistofele di A. B., Milano 1916; A. Gasco, La morte di A ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] 227; A. Ermini, in Saggi su autori minori delsec. XIX, Città di Castello 1948, pp. 11-120; G. Marzot, in Problemi edorientamenti critici di lingua e di letter. ital. Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949, pp. 721-60; G. Trombatore, L ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] le sue esperienze di politica estera fece parte della commissione incaricata di trattare la spinosa questione della cessione di Nizza e della e per posizioni di cautela in fattodi politica ecclesiastica, preoccupato di salvaguardare la libertà delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] diritto e della civiltà di cui è stata portatrice, e per il fattodi essere qualitativamente superiore alle altre lingue, due ragioni che variamente e alternativamente emergeranno nella questione della lingua. Fanno parte di questa oratoria sia la ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] riaffiorare, sotto l'impulso di particolari circostanze, la componente religiosa. Sta il fatto, però, che, una dialoghi, sia che vi manifesti il suo atteggiamento intorno a questioni religiose, come nelle lettere polemiche ad Alberto da Sarteano ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] data, infatti, va fatto risalire (secondo l'accurata ricostruzione fatta da G. Gerola) l'inizio di una lunga peregrinazione del goliardi del suo tempo, Firenze 1942. Risolutivo per tutta una serie diquestioni è G. Gerola, D. C., Firenze 1955.
Per l' ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Roma classica e cristiana, fatta rivivere, come un teatro, nei suoi momenti ed aspetti più esteriori di esaltazione. Nella sua indefessa opera di raccoglitore e di ordinatore di notizie il C. sfiorò alcune grandi questioni della storiografia erudita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] assolutismo, ma le scelte che egli avrebbe fatto a seguito delle novità di Francia del 1789 non devono porre sotto riservare l’approvazione delle leggi con particolare riguardo alle questioni finanziarie. In tal modo, qui riprendendo il discorso ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] di affidare al D. il progetto di volgarizzamento del primo libro degli Annali di Tacito: opera che, dopo alteme vicende dovute a problemi di salute e a questioni un'analisi storico-politica dei fatti, trascurando volutamente nella narrazione alcune ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...