Nel 1986, a cinque anni di distanza dalla scomparsa di Eugenio Montale (1896-1981), Annalisa Cima, poetessa e ultima presunta musa montaliana, rivela di essere in possesso di un prezioso lascito del poeta, [...] invece, studia la micrografia che appare per via della malattia: lo studioso, affermando che si tratta di un sintomo e tradizionale, evitando ad esempio gli accenti in quinta posizione; queste caratteristiche, considerate quasi un fattore istintivo ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] pensiero rispetto agli altri libri poiché, quando scrive la quinta sezione, aveva già terminato la stesura di Così parlò chiaramente, evidenziando come essa possa rappresentare addirittura una malattia. La sua pericolosità risiede nell’atto, da ...
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quinta malattia
quinta malattìa locuz. usata come s. f. – Nome (che sottintende esantematica) di una malattia infettiva, di carattere benigno e di breve durata, nota anche con la denominazione specifica di megaloeritema (v.) epidemico.
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...
Malattia infettiva (detta anche eritema infettivo, megaloeritema epidemico), epidemica, esantematica, causata dal Parvovirus umano B19 (➔ Parvoviridae), che, dopo l’incubazione di 7-14 giorni, si manifesta con eruzione al volto, glutei, spalle...