LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di guardare al futuro avrebbe perso la simpatia delpopolo e si sarebbe inimicata quella parte della classe mente era rimasta lucida, consentendogli di proseguire il suo quotidiano lavoro. Nell'estate del 1903, fu colto da una pleurite che andò via ...
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Papa (Carpineto Romano 1810-Roma 1903). Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci, ordinato sacerdote nel 1837, nel 1838 fu nominato delegato apostolico di Benevento, dove mise in mostra la sua abilità di amministratore e di politico, nonostante le difficoltà create dal brigantaggio e dalle cospirazioni mazziniane; ... ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento teorico della dottrina sociale cattolica e rappresentò la risposta della Chiesa sulla questione ... ...
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Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni importanti come la condizione dei lavoratori (specie dell’industria), lo sviluppo capitalistico, il socialismo, ... ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico Pecci e della contessa Anna Prosperi-Buzi, fu il sesto di sette ... ...
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Eugenio Ragni
XIII. Vincenzo Gioacchino Pecci (Carpineto Romano 1810-Roma 1903) venne elevato al soglio pontificio nel 1878. L. assunse precise posizioni in rapporto ai movimenti sociali di fine secolo, promulgando tra l'altro l'enciclica Rerum novarum (1891).
Nell'ambito del nuovo impulso da lui dato ... ...
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Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei gesuiti in Viterbo, donde passò, nel 1824, al Collegio romano per poi essere ammesso (novembre 1832) all'Accademia ... ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] servizio teologico che si misuri essenzialmente sulla fede missionaria delpopolo di Dio, sulla fede delle comunità e delle anni del concilio, durante il quale La Valle aveva diretto con grande apertura e autorevolezza il quotidiano Avvenire. ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] ’autorità, su una lotta contro le fazioni accompagnata da riforme fiscali a favore delpopolo e da un forte investimento personale nel governo quotidiano delle città. «Sapientissimus et magnanimus homo fuit», precisa uno dei compilatori degli Annales ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] alcuni articoli sul settimanale diocesano L'Amico delpopolo.
Soprattutto in prossimità delle elezioni politiche che poteva raggiungere direttamente. A Venezia iniziò a scrivere sul quotidiano locale Il Gazzettino, e poi sul mensile Messaggero di Sant ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] coscienza delpopolo di Dio. Premesse per un rinnovamento in Italia.
Con l’esplodere, nel corso del 1968, del dissenso termine di confronto quotidiano che alimentava un’immagine di Chiesa «totalmente liberata dal gravame del potere». Da qui ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] indivisibile consistente nell'astinenza e in un solo pasto quotidiano e quindi la legittima dispensa in tempo di quaresima automaticamente al tribunale del buon senso e della buona fede delpopolo cristiano sopra quel suo precetto del digiuno da ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] A. F." che visse fino al maggio del '58, dopo esser divenuto quotidiano col numero del 12 dic. 1857. Il B. seppe pure una serie di articoli che formarono poi il volume sul Razionalismo delpopolo (Losanna 1856 e, in trad. francese, Bruxelles 1858) con ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] ivi dieci giorni per poter far le debite provisioni al vitto quotidiano necessarie; et in quel tempo fui visitato da gran parte dei all'occorrenza tutelare i diritti della Chiesa e quelli delpopolo a lui affidati.
Volle rimanere sul luogo della sua ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] del fratello maggiore. Dopo la morte della madre (1818) e di una zia (1821), assunse infatti la direzione della casa trascurando quindi lo studio; tuttavia il contatto quotidiano fanciulle delpopolo, e nel 1861 la riorganizzazione del conservatorio ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] laureato in legge a Padova e dal 1881 al 1911 direttore delquotidiano dei cattolici Il Cittadino di Brescia, nel 1895 sposò Giuditta vitae il papa recitò il 30 giugno 1968 il Credo delpopolo di Dio, professione di fede composta sulla base di testi ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...