Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] due anni prima a Treviri sottoponendola a un radicale rinnovamento stilistico in senso classicista, che mantiene la : «Con questo segno salvifico, vero esempio di valore, ho liberato la vostra città dal giogo del tiranno, salvandola; inoltre ho ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di Pio non fu affatto casuale. In una fase di ridefinizione radicale del ruolo della Chiesa nella società e all'interno di quello , nel timore di un colpo di mano austro-russo per liberarlo, in giugno fu rimesso in viaggio in direzione di Valence, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] penisola, per indirizzarla al sospirato fine della sua liberazione dalla servitù straniera» (Moscati 1947a, p. 29 sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 gennaio 1868, DDI, X, ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] desiderarlo, poiché il possesso della forza corrompe inevitabilmente il libero giudizio della ragione. Ma che re o popoli sovrani a causa del suo spirito critico, del suo gusto delle idee radicali, dà un contributo, sì, ma è un contributo negativo, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di costruzione secolare e come utilizzare il terreno resosi libero. Nell'occasione prevalse l'idea favorevole all'aggiunta della , non fu utilizzata nella pratica come uno strumento radicale di disciplina, nonostante il fatto che le finalità connesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Nel revocare tutti al dubbio, la nuova scienza liberò l’uomo dall’angustia di un mondo finito, rappezzi», perché «le differenze possono essere piccole, ma portare a conseguenze radicalmente diverse» (p. 791). Il nemico da esorcizzare nell’uno come ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] lungo sull'alternativa fra una realizzazione delle riforme, radicale e in tempi rapidi, e l'accettazione del vinto le elezioni nel 1990, e il secondo, l'Unione dei Liberi Democratici, nel 1994 si è coalizzato con il Partito Socialista (ex comunisti ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] proposte dei fautori di un impegno riformistico più radicale, come avvenne sul problema della natura giuridica dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1 ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] incertezza giuridica e di possibilismo politico: «Noi vogliamo la Chiesa libera ma nei limiti che lo Stato le traccia». Ma anche in ottenuto il voto dei cattolici per frenare la minaccia radicale e socialista, contro pallidi impegni a sostegno dei ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] 5708".
Negli anni cinquanta la demografia del giudaismo era cambiata radicalmente rispetto all'inizio del secolo. La vita ebraica dell' proprio destino e, quando pecca, lo fa per libera scelta. Esercitando la medesima facoltà di scelta può redimersi ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.