Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di Osimo con il quale la cosiddetta zona B dell’ex territorio libero di Trieste era passato alla Jugoslavia e quindi, per la guerra aree d’influenza persiana e russa.
Il radicale cambiamento della geografia religiosa italiana nel ventennio 1991 ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] completamente rifatto nel 1731 in occasione di un radicale restauro di tutta la chiesa.
Nel suo Iltitolo regale di E., ibid., pp. 41 s.; P. C. Falletti, Re E. a piede libero?, ibid., pp. 49 s.; A. Solmi, Il sigillo del re E., in Arch. stor. sardo ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] notizia reagì "gridando come un fanciullo: L'Italia sarà libera, sarà libera l'Italia nostra e certo gioia più pura, più alta 'occasione che le sorti del M. ebbero a subire una radicale svolta.
Si trovava infatti a Roma, osannato dai circoli liberali ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] cui l'apparizione dell'Islam avrebbe prodotto una rottura radicale nel corso della storia del mondo antico, una tesi il Vero è in sé inconoscibile e inafferrabile e solo la morte libera l'uomo dai suoi desideri (šahwa), il fedele è messo costantemente ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] questa carta, che avrebbe inciso in maniera radicale nella formazione e nella stabilizzazione delle partes, ältesten Geschichte der Stadt Florenz, II, Halle 1880.
Alberto Milioli, Liber de temporibus et aetatibus et Cronica imperatorum, a cura di O ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] si presentarono in forze davanti al carcere delle Murate per liberare i camerati reclusi, il G. ordinò personalmente ai carabinieri un messaggio rivolto agli interlocutori esteri e agli stessi elementi radicali del partito. Di fatto il G. si oppose a ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] necessità di restituire la dote dell'Aldrovandi e separare il libero dai fidecommessi, tra inevitabili controversie.
Per questo il della pianura bolognese, vi aveva congiunto anche una radicale riforma finanziaria e politica. Tutta la materia era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] . La professione gli diede successo e lo rivelò giurisdizionalista radicale. Ebbe due figli, Giovanni e Fortunata, da Elisabetta abiurò in un modo che non soddisfece la Chiesa e non tornò libero. Fu portato a Ceva, dove rimase fino al 1744. Da ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] (anarchiche o socialiste) che ipotizzavano società di tipo radicalmente diverso da quella aristocratico-borghese, ponendo il lavoro e delle masse nel segno dell’ideale anarchico di una libera federazione di comunità autogestite. Lo scontro si risolse ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] del delicato conclave, che avrebbe potuto segnare un radicale rinnovamento in Italia, la sua candidatura sembrò di attività, il G. si spense il 26 maggio 1577, come registra il Liber mortuorum della chiesa di S. Lorenzo in Damaso a Roma. Il corpo, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.