Botanico (Königsberg 1818 - ivi 1887); professore a Königsberg. Il suo nome è legato allo studio dell'endodermide, nella quale scoprì le strie, ovvero punti del C., un ispessimento lignificato e suberificato [...] che decorre a guisa di fascia verso il mezzo delle pareti radiali (ma non sulle tangenziali) delle cellule dell'endodermide della radice di molte piante. ...
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In anatomia, piega curvilinea che occupa la parte anteriore superiore e posteriore del padiglione auricolare, formandone quasi una cornice; ha inizio nella conca con la cosiddetta radice e termina con [...] una estremità affilata ( coda dell’e.) ...
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GENIO (Genius)
Giulio GIANNELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Divinità degli antichi Romani, pertinente al culto domestico. Il suo nome si riconnette evidentemente con la radice di gignere; e pertanto [...] il Genio non fu in origine che il simbolo della virtù generativa e procreatrice dell'uomo e prese a rappresentare l'essenza stessa dell'individuo, la potenza creatrice della sua personalità, di cui resta ...
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numeri algebrici
Luca Tomassini
Numeri complessi (in particolare reali) che siano radici di un polinomio f(x)=anxn+...+a1x+a0 con coefficienti razionali non tutti nulli. Se α è un numero algebrico, [...] se tutti i coefficienti del suo polinomio minimo sono interi. Per es., il numero 1+√√_2 è intero algebrico in quanto radice del polinomio x2−2x−1. Gli interi algebrici costituiscono un anello come i numeri interi, ma a differenza di questi ultimi ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] psicodramma, psicofarmaco, psicotico, ma anche psichiatria, psichedelico oppure semplicemente psichico, sono usate abitualmente senza ormai più pensare al significato originario. Progressivamente, il termine ...
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TRASCENDENTE
. Matematica. - In matematica si contrappone ad "algebrico" (v.). Così si dice trascendente ogni numero che non sia algebrico, cioè ogni numero che non sia radice di una equazione algebrica [...] a coefficienti razionali (v. aritmetica: Aritmetica superiore, n. 15); ed esempî classici di numeri trascendenti sono il rapporto π della circonferenza al diametro e la base e dei logaritmi naturali (v. ...
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La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] ha un’influenza e aspira a prendere un’autorità, che può riuscir dannosissima» (Lettere inedite di Benedetto Croce a Giuseppe Lombardo Radice, a cura di R. Colapietra, «Il Ponte», 1968, 8, pp. 980-81).
Ad allarmare Croce non erano però solo il ruolo ...
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cliccare
v. tr. e intr. – In informatica, l’atto di esercitare una pressione sul mouse per impartire un comando. Il termine, onomatopeico, ha la sua radice nel verbo inglese to click. A seconda dei tipi [...] di mouse (a uno o due tasti), si possono impartire diversi comandi, per es. cliccando una o due volte oppure cliccando con il solo tasto destro – che apre in genere un menu differente –, infine tenendo ...
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sassofrasso Nome italiano di Sassafras albidum (o Sassafras officinale), albero della famiglia Lauracee, alto fino a 30 m, dell’America Settentrionale. In medicina si usa la corteccia della radice (che [...] finocchio) come diuretica e diaforetica e, per il grato odore e sapore, come correttiva. Olio essenziale di s. Si ricava dalla radice del s. per distillazione in corrente di vapore; è un liquido incolore che all’aria e alla luce si altera colorandosi ...
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deviazione standard
Data una variabile aleatoria Y, la d. s. (detta anche, forse impropriamente, scarto quadratico medio) è una misura della sua variabilità ed è uguale alla radice quadrata della sua [...] con probabilità pari a 1, oppure se tutte le osservazioni campionarie yi assumono valore costante. Pur coincidendo semplicemente con la radice quadrata della varianza, la d. s. ha il vantaggio, rispetto alla varianza, di avere il medesimo fattore di ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...