Proprietà di organi vegetali in accrescimento di orientarsi secondo la direzione della forza di gravità terrestre; si dice positivo, se l’organo è orientato verso il centro della Terra, come avviene di [...] ) si ha il g. trasversale o diageotropismo, come è quello presentato da molti rizomi, dai rami del fusto e della radice; se l’organo fa un angolo qualsiasi con il raggio terrestre si ha il plagiogeotropismo. Organi insensibili allo stimolo geotropico ...
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Fisiologo (Faversham, Kent, 1816 - Ginevra 1870); insegnò nel Queen's College di Birmingham. Da lui prende nome la legge di W., secondo cui la recisione di una radice nervosa spinale di senso, praticata [...] walleriana) nelle fibre del moncone verso il midollo. Questa legge dimostra che il centro trofico delle fibre delle radici spinali sensitive è dislocato nel ganglio. La degenerazione colpisce solo il tratto di fibre separato dal corpo cellulare ...
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TALLO (dal gr. ϑαλλός "ramicello, fronda")
Carlo Avetta
Con questo nome s'indica il corpo vegetativo delle piante inferiori, omogeneo, non differenziato nei membri morfologicamente diversi - fusto, foglia, [...] . I talli o loro segmenti che, soprattutto in certe Alghe (Caulerpa, Laminaria, Macrocystis) simulano caule, foglia e radice si dicono cauloidi, filloidi, rizoidi.
I caratteri generali dei talli, oltremodo variabili, sono sommariamente i seguenti ...
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equazione algebrica
equazione algebrica equazione che, eventualmente dopo opportune trasformazioni che utilizzano le proprietà dei numeri reali, assume forma polinomiale, cioè del tipo p(x1, …, xn) = [...] un’equazione algebrica del tipo p(x) = 0 se e solo se il polinomio x − α divide p(x) (→ Ruffini, teorema di): pertanto una radice α ha molteplicità m se e solo se m è il massimo intero per cui il polinomio (x − α)m divide p(x).
Un’equazione algebrica ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Lamiali, affine alle Scrofulariacee, comprendente erbe parassite o emiparassite diffuse soprattutto nell’emisfero boreale. Le specie provviste di austori, che penetrano [...] nella radice dell’ospite attaccando sia gli elementi legnosi, sia quelli cribrosi, perdono la clorofilla e gradualmente si comportano come organismi eterotrofi: il fusto diviene carnoso, spesso tuberizzato alla base, con foglie ridotte a piccole ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] iniziato le sue opere più significative. Trasferitosi in Inghilterra dopo l'Anschluss, nel 1938, da allora ha vissuto a Londra. Le sollecitazioni più forti gli vennero dal clima disordinatamente vitale ...
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Nome volgare dato al Ranunculus ficaria L. della famiglia Ranunculacee (detto anche erba fava, erba da emorroidi, favaiola, favucello). È una pianta perenne a radice tuberosa ricca di principi amari acri [...] e venefici; le foglie ovate e subrotondo-cuoriformi sono da alcuni mangiate in insalata, i fiori solitarî di un bel colore giallo oro sono muniti di tre sepali. È pianta comune nei campi e nei boschi umidi ...
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PALINURO (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Piccola frazione (645 ab.) del comune di Centola, in provincia di Salerno, situata, a 53 m. s. m., alla radice della principale sporgenza della tozza pseudopenisola [...] del Cilento; la sporgenza finisce appunto col Capo Palinuro, ove, secondo la tradizione letteraria, sarebbe stato seppellito Palinuro, pilota della nave di Enea. Sono assai importanti il semaforo e il ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] che dà passaggio ai vasi e ai nervi del dente. La polpa è un tessuto connettivale ricco di vasi e di nervi. La radice e il colletto sono rivestiti dal cemento, un tessuto che per la sua struttura e composizione chimica ricorda il tessuto osseo.
I d ...
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Pianta erbacea delle Brassicacee (Brassica napus var. arvensis; v. fig.), spesso confusa con la variante oleifera, più propriamente detta ravizzone. Pianta, annua o bienne, con radice fittonante, fusto [...] alto oltre 1 m, foglie basali glauche e carnose come quelle dei cavoli, fiori gialli o anche bianchi, in grappolo, silique lunghe a semi nerastri o rosso bruni. Differisce dal ravizzone per l’aspetto delle ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...