Acido inorganico che non contiene atomi di ossigeno, come per es. l’acido cloridrico (HCl), il cianidrico (HCN), il solfidrico (H2S) ecc. Gli i. si denominano aggiungendo alla radice del non metallo il [...] suffisso -idrico (così cloro: cloridrico). I sali degli i. cambiano il suffisso -idrico in -uro: cloruro ecc ...
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RAPERONZOLO (o raponzolo; lat. scient. Campanula rapunculus L.; fr. raiponce, rampon; sp. rapónchigo; ted. Rapunzel; ingl. Rampion, ramps)
Augusto Béguinot
Pianta erbacea bienne della famiglia Campanulacee, [...] pori situati nella metà Superiore. Comune nei luoghi erbosi, boschi, muri delle regioni temperate e molto diffusa in Italia. Se ne mangiano in insalata i giovani germogli primaverili e nell'inverno le radici ingrossate; viene coltivata negli orti. ...
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ISTOGENI (dal gr. ἱστός "tessuto" e γεννάω "genero")
Fabrizio Cortesi
Questo termine è stato usato da J. Hanstein per indicare i meristemi che costituiscono gli apici vegetativi del caule e della radice. [...] il cilindro corticale o corteccia primaria; pleroma che origina il cilindro centrale o stele. A questi tre nella radice se ne aggiunge un quarto: il caliptrogeno o generatore della cuffia o pileoriza.
Recentemente Flot, modificando le concezioni ...
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irascibile
. Il termine è usato da D. a designare l'appetito sensibile che è all'origine di ogni spinta o tensione dell'anima, e come tale è radice della forza d'animo, dell'audacia, sia rispetto al [...] bene che al male. In tal senso l'appetito i. è termine medio che può determinarsi in senso positivo o negativo rispetto al proprio oggetto.
Il termine (latino irascibilis, greco θυμός o θυμικός) è usato ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] dei fattori che provocano l’ascesa della linfa sul fusto. Può raggiungere valori massimi di circa 2 bar.
Economia
La p. tributaria (o fiscale) e finanziaria indica il rapporto tra l’ammontare del prelievo ...
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Dentatura omodonte dei Mammiferi, dei Rettili permo-triassici e dei Coccodrilli, in cui si manifesta la tendenza verso il differenziamento di tre forme di denti che, pur mostrando una radice semplice e [...] una corona conica come nella dentatura omodonte, si diversificano soprattutto per le dimensioni. Si parla in tal caso di denti pseudoincisivi, pseudocanini, pseudomolari ...
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Scrittore slovacco (Hlboko 1847 - Turčiansky Svätý Martin 1916). Fautore, come suo padre Josef, dell'autonomia slovacca, nei suoi racconti e romanzi (Suchá ratolest' "Ramo secco", 1884; Koreň a vyhonky [...] "Radice e polloni", 1895-96) trattò di preferenza della vita dei proprietarî terrieri. Coi suoi Verše ("Versi", 1890) introdusse nella poesia slovacca forme metriche romanze. ...
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Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] spinale, che è in rapporto con il foro intervertebrale; f. ombelicale, il cordone che nei Mammiferi Placentati congiunge l’embrione alla placenta materna; f. spermatico, il complesso del canale deferente ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] e varia in conseguenza. Così in ungherese vi sono due serie di vocali, anteriori (ä é ő ö ü ű) e posteriori (a á o ó u ú), e nella stessa parola non si possono avere vocali dell’una e dell’altra serie: ...
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Botanica
Piante i. Categoria priva di valore sistematico, comunemente utilizzata per indicare tutti i vegetali sprovvisti di tessuti differenziati e fasci vascolari e con il corpo non differenziato in [...] radice, fusto e foglia.
Geografia
Termine usato in determinazioni geografiche per designare, con riguardo alla latitudine, la parte meridionale di una regione, di un territorio, e più comunemente, la parte del corso di un fiume, o della regione da ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...