Antica coppia di divinità latine della pastorizia. Fauno è il dio che favorisce la fecondità delle greggi (il suo nome dalla radice di faveo) e le preserva dagli assalti dei lupi: onde il nome di Luperci [...] dato ai sacerdoti del dio, di Lupercal alla sede originaria del suo culto (una grotta sul fianco settentrionale del Palatino), di Lupercalia alla sua festa principale (15 febbraio), e l'epiteto di Lupercus ...
Leggi Tutto
caos
Nelle antiche cosmologie greche, il complesso degli elementi materiali senza ordine che preesiste al κόσµος, cioè all’Universo ordinato. Il nome greco χάος (che contiene la stessa radice χα- dei [...] verbi χαίνειν, χάσκειν, «essere aperto, spalancato») è stato adoperato per denominare la gran «lacuna» o vuoto originario che si poteva pensare preesistente alla creazione del «cosmo», la terra inanis ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] di A).
Autovalori e autovettori di una m. quadrata
Data una m. quadrata A d’ordine n, si dicono autovalori di A le radici dell’equazione caratteristica; se x1 è un autovalore, esiste un vettore v (v1, ..., vn) tale che A v=x1v: esso si dice ...
Leggi Tutto
funzione, argomento di una
funzione, argomento di una numero o espressione cui la funzione stessa si applica. Per esempio, nel caso della funzione y = √(x − 1) l’argomento della funzione radice quadrata [...] è x − 1, mentre in y = cos(2x + π) l’argomento della funzione coseno è 2x + π. In particolare, l’argomento di un logaritmo è il numero di cui si calcola il logaritmo e, nell’uguaglianza log28 = 3, è il ...
Leggi Tutto
In botanica, metamorfosi consistente nello schiacciarsi e allargarsi di un organo di forma cilindrica o prismatica, che diviene laminare. Si hanno esempi di a. nel fusto (cladodio), nella foglia (fillodio) [...] e nella radice (rizocladio). ...
Leggi Tutto
disiare (desiare; disirare)
Come ‛ desiderare ', che quasi di regola sostituisce in poesia e talvolta in prosa, esprime un moto appetitivo generato dall'amore; e ora si giova di un esplicito riferimento [...] disira; Pd II 125 al vero che disiri [come in I 83]; Pg VII 26 a veder l'alto Sol che tu disiri); o con riferimento alla radice amorosa del desiderare, in Pd VII 144 e la innamora / di sé sì che poi sempre la disira; Pg XV 104 Che farem noi a chi mal ...
Leggi Tutto
GASSER, Johan Lorenz
Arturo CASTIGLIONI
Guido FERRARINI
Medico, nato a Vienna nel 1723, morto nel 1765. S'occupò di studî anatomici con tanta diligenza che gli fu conferita la laurea senza esami [...] fibra a T, si biforca dopo breve percorso, dando un ramo che va all'origine del nervo dalla protuberanza seguendo la grossa radice, e un ramo che va alla periferia lungo una delle tre branche del trigemino. Il ganglio di G., a parte alcuni tumori ...
Leggi Tutto
LEVIATAN
Giuseppe Ricciotti
. È nella Bibbia il nome d'un animale, talvolta immaginario, tal'altra reale.
Nel testo ebraico il vocabolo appare 6 volte, ed è liwyāthān, che, derivando dalla radice lwh, [...] viene ad avere circa il senso di "tortuoso, attorcigliato". La Vulgata latina trascrive con leviathan in Giobbe, III, 8; XL, 20, Isaia, XXVII,1, mentre altrove traduce con draco: come fanno anche i Settanta ...
Leggi Tutto
pramana
pramāṇa
Termine sanscr. («mezzo conoscitivo» o «atto cognitivo») che indica uno strumento utile a ottenere conoscenza valida. Il termine è usato in associazione sintagmatica con altri derivati [...] dalla radice pra-mā- («misurare») come prameya (➔), pramā («conoscenza valida»), pramātr̥ («colui che conosce»).
Storia
Di teoria del p. si occupano sia tradizioni a orientamento realista come il Nyāya, il Vaiśeṣika, il Sāṅkhya e la Mīmāṃsā, sia ...
Leggi Tutto
funzione trascendente
funzione trascendente funzione non algebrica, cioè funzione di variabile reale che non è esprimibile a partire dalla sua variabile indipendente tramite semplici operazioni aritmetiche [...] o di estrazione di radice. Esempi di funzioni reali (di variabile reale) trascendenti sono le funzioni goniometriche, le funzioni esponenziali, le logaritmiche. Nel campo complesso, una funzione analitica (uniforme) si dice trascendente quando non è ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...