Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] nome Grauso), Montespertoli-Fi composto con Sighipert, Poggibonsi-Si (che significa ‘poggio di Bònizo’, con Bònizo nome misto, radice latina e suffisso germanico). In Abruzzo si nota Castiglione Messer Raimondo-Te, omaggio a Raimondo Caldora, di cui ...
Leggi Tutto
Sono uno psicologo, formatore e autore specializzato nello sviluppo delle competenze trasversali, del potenziale umano e della leadership trasformativa. Mi permetto di contattarvi per sottoporvi alla cortese [...] o enciclopedia potrebbe accogliere la neoformazione (insieme con il concetto designato).Ci permettiamo però di esprimere, alla radice, il dubbio sulla eccessiva ampiezza semantica che il nostro lettore ha accordato alla locuzione: un punto debole ...
Leggi Tutto
Verso la tragedia cristiana. A proposito della pubblicazione Materiali per una teoria dell’arte drammatica, a cura di Monica BisiNon è un picciol libro questa edizione del Discorso sulle unità e [...] più estese delle opere teoriche successive (p. xvi).Monica Bisi ci porta, con coraggio ed erudizione, verso la prima radice di una riflessione che avrebbe visto la luce in forma sistematica, ma si sarebbe sparsa fra le pagine che accompagnano il ...
Leggi Tutto
Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] la infallibile verità, questo numero fue ella medesima, per similitudine dico, e ciò intendo così: lo numero del tre è la radice del nove, però che, sanza numero altro alcuno, per se medesimo fa nove, sì come vedemo manifestamente che tre via tre ...
Leggi Tutto
Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] il dramma degli esuli del Ponto.3. Ἅλς, ἁλός: dalla radice indoeuropea *séh₂l- dalla quale derivano anche sale e salt. ’. Indica il mare profondo, l’alto mare. La sua radice semantica sarebbe connessa con *pela, quella stessa dell’aggettivo πλατύς ...
Leggi Tutto
Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] dei termini scelti e di un ragionamento che procede in modo dialettico. L’analisi è radicale perché Franca Ongaro va alla radice delle parole indagate, cercando di cogliere in esse l’origine di questioni che si aprivano nel momento in cui le scriveva ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] in un’area linguistica molto vasta, dal punico all’aramaico, e fu presa in prestito verosimilmente dai Greci adattata nella radice soph, da cui sophia, una delle parole-concetto centrali della cultura greca antica, la cui origine non è riconducibile ...
Leggi Tutto
Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] altri, di sessualità distruttive (altro tratto peculiare dei nostri) che portano inevitabilmente a fare i conti con la radice padrematerna (bella parola che si deve ad un altro cavallo di furia, Cosimo Argentina). Scomodiamolo, quest’ultimo, avendolo ...
Leggi Tutto
Tra le uscite più frequenti dei nomi di famiglia italiani ci sono anche elementi d’origine germanica, che dovremmo meglio chiamare pseudosuffissi. -ardo, per esempio-ardo non rappresenta un originario [...] lessico ma frequente in onomastica al punto da essere considerato elemento neutro e come tale combinato anche con radici latine (Grandolfo, Magnolfi). I cognomi corrispondono dunque a patronimici; quelli in -o sono perlopiù meridionali: Landolfo, il ...
Leggi Tutto
Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] è comune fino al Settecento, ed è quella messa a testo nella recente edizione della Commedia di Tonello e Trovato.La radice buf- o varianti è bene attestata in tutta l’area romanza, soprattutto nei verbi, ma ho rintracciato una sola altra lingua ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...