EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] principio egualitario astratto, non solo per una forma di responsabilità intellettuale, ma anche perché individuare le radici dell'eguaglianza astratta in altre idee ci aiuterà a definire quella particolare concezione dell'eguaglianza economica e ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] molto rilevante per il nostro soggetto. Qui, anzi, è opportuno introdurre anche il concetto di leader, che ovviamente ha la stessa radice. Leader è one who leads in tutti i significati del verbo inglese, il più generale dei quali è to cause to go ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] storia, decostruendo nel contempo le categorie e i presupposti "cui ciascuno/a ricorre nell'organizzazione del proprio lavoro", svelandone le radici culturali e sociali (Di Cori 1996, p. 50): ciò cui si deve mirare è un rifiuto della qualità fissa e ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] in un’altra: egli deve trovarla (Jolles, 1930; trad. it. 1980).
Con il sostanziale declino delle sue radici sapienziali, l’enigma diventa passibile di descrizione formale. Ciò avviene nella Poetica di Aristotele, dove è visto innanzitutto come ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] .
La possibilità di realizzare la propria fertilità presuppone quindi una buona integrazione corpo-mente che ha radici lontane. Le complicate influenze fisiologiche e psicologiche delle prime fasi della vita contribuiscono - attraverso il duplice ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] è quindi l'espressione di una lotta eterna e irrisolta tra Eros e Thanatos, istinto del piacere e istinto di morte, radicata nella natura umana.
La distinzione tra civiltà e cultura
Il termine utilizzato da Freud nelle opere di cui abbiamo parlato ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] due diverse tendenze, all'aggregazione e all'isolamento. Vita, morte: colte nelle pulsioni del soggetto umano, ma seguite fino a radici primitive, con l'ausilio del mito. Weininger, Reich, Marcuse si collegano tutti e tre con un principio remoto: la ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] le guerre? Se pretendete di trasformare l'animo degli uomini, siete degli illusi; se mirate a trasformare antiche e ben radicate istituzioni che nel bene come nel male hanno fatto la storia, non arriverete a tempo. L'unica soluzione a portata di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] il corpo degli antichi scritti ebraici, in primo luogo la Bibbia. I traduttori dall'arabo avevano la possibilità di utilizzare radici arabe e di forgiare con esse termini ebraici; tale metodo fu adottato dai membri della famiglia di Ibn Tibbōn, ma ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] della sua vita: nel 1828 aveva fondato a Domodossola l’Istituto della Carità, che alla fine del 1830 iniziava a mettere radici anche a Trento; pochi mesi prima era uscito a Roma il Nuovo saggio sull’origine delle idee, seguito a breve distanza ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...