GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] di S. Maria del Colle (ora auditorio mariano), i dipinti, che nel 1806 gli sarebbero apparsi "per ragione sepolto nella chiesa parrocchiale di S. Cristoforo.
Fonti e Bibl.: Perugia, Archivio arcivescovile, Stati delle anime di Magione, anno 1737: ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] è stato rivelato dalle rovine di Ostia, che ne hanno mostrato i primi esemplari, ed è stato poi di un milione ma, dato l'aspetto delle case antiche, la divisione per appartamento non sembra molto logica. Si è pensato, invece, con più ragione ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] allora connoterà la figura di Giuseppe e la sua attività. Fu probabilmente proprio per questa ragione che egli, dopo l'attenzione dello studio per un genere fotografico di cui era stato precoce iniziatore Giuseppe. L'interesse per la documentazione ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] compagno"); e a ciò seguirono alcune partite di pagamento, di cui non si specifica la ragione, da parte del grande scultore al lapicida -Hennessy), scomposto già nel XVI secolo; ma ciò è stato decisamente confutato (Sartori, 1961, p. 48; Rosenauer, p ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] praticata come volontà di discorso lirico intatto" (Stefanile, 1951). Sta qui anche la ragione delle tangenze culturali sapiente impegno da cui è stata guidata (Manziona, 1972).
Particolare importanza, ai fini di una migliore comprensione dell'opera ...
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ANSELMO e GIRARDO.
S. Lomartire
Scultori attivi a Milano nella seconda metà del 12° secolo. Il loro nome è trasmesso dalle iscrizioni apposte ai rilievi della distrutta porta Romana (ora presso le Civ. [...] un simile ruolo - sebbene sembri piuttosto essergli stato pertinente quello di supervisore - mancano elementi che indichino con della porta in ragione del richiamo iperbolico, nell'iscrizione relativa all'artefice, alla mitica figura di Dedalo, oltre ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] di fattura e di sensibilità quasi ellenistiche.
Si era pensato, da parte di molti studiosi, che fosse stato può anche capire appieno la ragione filosofica per cui P. dà grande importanza al colore, come coefficiente basilare di ogni arte, anzi quasi ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] considerazione delle sue qualità artistiche oltre che del suo statodi disagio economico. Basandosi su tale documento, l'Alizeri , Wittgens, dubitativamente Salmi), che dia anche ragione della sapiente impostazione spaziale e dell'evidenza plastica ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] in segno d'aggradimento d'esser stato posto fra il numero de' nostri Colleghi Onorarj" (Bologna, Acc. di Belle Arti, Atti dell'Acc. tradurre l'arte pittorica dei modelli (per tal ragione l'Incredulità di s. Tommaso da Mattia Preti venne rielaborata a ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] Di questo periodo, in tre anni, l'utile netto fu di ottantamila lire.
Un anno dopo la morte di G. B. Viero, il B. consolidò la ragione ceramica delle Nove, è stato possibile individuare un "periodo Baccin" che comprende l'arco di tempo che va fra il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...