DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] a Napoli per accompagnare il fratello Lionardo che era stato eletto vescovo di Montepulciano. L'anno seguente, per ordine dei principe Discorso dell'obbligo di ben parlare la propria lingua, proponendo una scelta ragionatadi quegli autori fiorentini ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] d’altro: un concetto, una virtù, una qualità morale, uno stato d’animo, una condizione psicologica o emotiva, un valore religioso o guidata e disciplinata dalla ragione. Se il Settecento aveva preso come modello ideale di perfezione e bellezza l’arte ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] una presenza assidua in periodici la cui fortuna era in ragione diretta della loro superficialità: fu così uno dei redattori dell concessione degli statuti. A Torino una lettera di V. Gioberti lo introduceva nei circoli liberali democratici di cui era ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] a Venezia era stato inoltre dato abusivamente alle stampe sotto il nome di un oscuro Grappa il di M. Oliveri, Bibliografia essenziale ragionatadi A. F., in Riv. di sintesi lett., I (1934), pp. 390-400, e di A. Seroni. Bibl. essenziale delle opere di ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] Gadda deduce da un passo dell’Ars poetica di Orazio (Come lavoro; cfr. Roscioni 19953: declino del fascismo. Gadda era stato filofascista all’inizio, come anni Trenta (Gadda 2005); perciò a maggior ragione deluso più tardi. La violenza della satira ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] linea di massima fino al Foscolo) gli ha comunque riconosciuto un ruolo di notevole prestigio, è stata sempre pp. 630 s.; G. Gorni, Ragioni metriche della canzone tra filologia e storia, in Studi di filologia e di letter. ital. offerti a C. Dionisotti ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] di nuovo, della speculazione sulle passioni umane, sull'intricata coesistenza di sentimento e ragione.
Nel 1945 l'E. partecipò all'iniziativa di prima che comparisse Uno di New York (Milano 1959). C'era stato il caso isolato di un racconto che, ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] sulla situazione contemporanea e ne deriva esplicitamente la ragione e l'indirizzo della sua riforma letteraria. In accademia, la stessa importanza di quelle di uno Zappi.
Opere (oltre a quelle citate): Breve notizia dello stato antico e moderno dell' ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] in una bolla poteva ricordarlo come "continuus commensalis meus" di cui lodava la probità e i meriti. Nel 1524 venez., Venezia 1629, l. III, p. 133; F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 230 s.; G. Tiraboschi, Storia d. ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] di certa lugubre lirica concettistica che rappresentava con fosche tinte lo stato del peccatore e indulgeva con toni di grande esperienza omerica. A ragione il Belloni ironizzava (nonostante un tentativo di riabilitazione tentato dallo Zanette) sulle ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...