Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] con un colpo distato, risale una narrazione di azioni belliche estremamente frammentaria. Egli è autore anche di una sapientissima apologia quando il sacerdozio di Gerusalemme si trova nella necessità, per ragioni che ignoriamo, di dare una diversa ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] , come se nessuno potesse mantenersi all'apice della potenza: "non appena uno Stato diventa davvero egemone, comincia a declinare" (ibid., p. 53). Wallerstein cerca di spiegare la ragionedi ciò con il fatto che della forza trainante dell'egemone si ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 1887, 1890, 1899, 1905, 1907-1909, 1916; Miscellanea, b. 2073; nell'Archivio diStatodi Parma, Fondo Corte e Casa Farnesiane (1470-1732), s. 1, b. 1, fasc. concedesse più prove. Non sono note le ragionidi questo rifiuto. L'incarico fu poi affidato ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , a favore del quale molto aveva insistito il C. in nome d'una piuttosto crudele ragiondiStato. La battaglia diplomatica divampò tuttavia, e rischiò ancora di travolgere la politica bellicosa del C., che era riuscito, con i suoi discorsi del 9 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e a Lugano era sensibilmente mutata: il 28 ott. 1865 siera dimesso dal posto di professore nel liceo di Lugano (Epist.,IV, 355).
La ragione era stata questa: per la questione della ferrovia del Gottardo aveva avuto in pubblico un violento diverbio ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , più tali. E la cosa singolare è che, nell'argomentare così, non solo egli mostrava di credere che, se il giuramento fosse stato dato, le ragioni del dissidio politico che ai suoi occhi lo aveva reso necessario sarebbero venute meno; ma addirittura ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] sia a livello generale. Le ragioni contingenti dell'acquisizione di territori dipendenti sono state le più varie: esplorazione; esigenze belliche e sistemi di sicurezza; periodi di nazionalismo e di sciovinismo; momentanee necessità della diplomazia ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] italiani. [...] Per la ragione che gl’italiani hanno voluto far un’Italia nuova, e loro rimanere gl’italiani vecchi di prima, colle dappocaggini e poco aggiungono al repertorio ideologico di Aleardi interprete in versi distati d’animo sempre più ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] finale avesse luogo. All'ordine di ritirarsi inviatogli il 9 agosto dallo stato maggiore il G. rispose con un laconico "obbedisco". Al di là dell'amarezza, si rafforzava in lui l'antico convincimento che le ragioni della politica fossero così forti ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo diStato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] reali delle organizzazioni vengono distinti dai fini dichiarati. È stato già osservato nell'ambito della teoria delle organizzazioni che le mete ufficiali non costituiscono la principale ragion d'essere di un gruppo formale, che deve, invece, mirare ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...