Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] è finita. Etica, politica, laicità (2005). Acuta e di largo respiro la sua saggistica: Dietro le parole (1978), L'altra ragione: tre saggi su Hoffmann (1978) e Utopia e disincanto. Storie, speranze, illusioni del moderno (1999) e le sue traduzioni da ...
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ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] . Quel timore e quindi la tendenza a rifugiarsi nella fede dell'infanzia, troppo spesso sentita come opposta alla ragione umana, per soggezione di teorie scientifiche e filosofiche transeunti, gli suggeriscono alcune fra le migliori poesie: A mia ...
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Poeta e critico, nato a St. Louis (Missouri) nel 1888; dopo gli studî universitarî a Harvard, studiò alla Sorbona nel 1911 e a Oxford; fu per un po' impiegato di banca a Londra, poi si dedicò alla letteratura; [...] (1922 segg.), l'E. critico (The Sacred Wood, 1920; Essays Ancient and Modern, 1936, ecc.) ha segnato un ritorno alla ragione, al lucido freno imposto all'emotività romantica. Notevole l'influsso di Dante (di cui l'E. ha scritto un profilo, Dante ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] a una più ardita celebrazione? Uno di questi termini di riferimento è appunto la poesia, che costituisce, presente come assente, la ragione di tutto il discorso, e che dà luogo a una serie di relazioni e di aperture, non ultima, benché consegnata in ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] di qualche entità: metro e sintassi si condizionano a vicenda. Nella lirica dei trovatori e dei trovieri, probabilmente in ragione di una sintassi più articolata, dell'uso di versi più brevi e dell'esecuzione cantata, le unità metriche e quelle ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] "un semplice divertissement, ma una vera e propria confutazione, perché se pure cambio i nomi alle cose, lascio immutati tutti i ragionamenti di de La Rivière, ed ecco che si scopre all'istante quanto siano assurdi e strampalati" (ed. Rapisarda, I, p ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , tandem è andato. Delle chiese non so quello sia seguito» (VI, 2, n. 71, p. 413). La notizia rende forse ragione del perché Ferrante avesse manifestato perplessità sull’accordo negoziato da Pontano e spiega un memoriale di quest’ultimo del 26 aprile ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] antibellicistica e di tolleranza, si dichiara per il divorzio ("giusto e saggio" se "a fin di prole ei fassi, o per ragione / d'antipatia o delitto..."). La liberazione del piacere è per il C. connessa sempre a principî di libertà sociale. La sua ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] R. Cremante e L. Rambelli, Parma 1980, pp. 15-22).
Ginzburg, C., Spie. Radici di un paradigma indiziario, in Crisi della ragione (a cura di A. Gargani), Torino 1978.
Gramsci, A., Letteratura e vita nazionale, Torino 1950.
Grimaldi, L., Il giallo e il ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] naturale e storia. Note su G. e Vico, in Archivio di storia della cultura, XIII (2000), pp. 27-51; C. Carena, Critica della ragion poetica di G.V. G.: l'immaginazione, la fantasia, il delirio e la verosimiglianza, Milano 2001; R. Lo Bianco, G.V. G. e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...